Franca Maria Vanni

Sono particolarmente debitore verso la prof. Vanni che mi ha aiutato a capire il senso di quanto era inciso in un antico talismano pubblicato nell'articolo

 La grotta cultuale di Sant’Angelo-Raviscanina al margine del complesso dualismo tra San Michele e Belial, "Annuario ASMV 2008", pp. 211-234.

Molto utili mi sono state anche le numerose visite al suo sito che consiglio vivamente di visionare.

Curriculum della prof. Franca Maria Vanni ricavato dal sito web personale sotto indicato.

Franca Maria Vanni si è laureata in Lettere antiche con la votazione di 110/110 e Lode presso l’Università degli Studi di Roma “ La Sapienza” con una tesi di argomento archeologico numismatico che ha avuto come relatori Sandro Stucchi e Franco Panvini Rosati.

Dal 1983 al 1993 è stata collaboratore esterno della Soprintendenza Archeologica di Firenze svolgendo incarichi di catalogazione di materiale numismatico di scavo e della collezione numismatica del Museo Archeologico di Firenze. Durante questo periodo ha partecipato ai cataloghi e all’allestimento espositivo, relativamente agli esemplari appartenenti al Museo fiorentino di varie mostre importanti: nel 1985, ha partecipato all’edizione dei  cataloghi “Civiltà degli Etruschi e “L’Etruria mineraria” organizzate per l’anno degli Etruschi,con vari articoli sulla monetazione etrusca. Nel 1987 ha organizzato a Piombino la mostra “ Dagli Etruschi ad Elisa Baiocchi, curandone anche il catalogo. Nel 1990 ha curato il catalogo e l’allestimento per la sezione degli intagli, della mostra “Le gemme dei Medici e dei Lorena” sponsorizzata dal Centro Affari di Arezzo.

Successivamente, ha collaborato ai cataloghi delle mostre allestite dal Centro Affari di Arezzo a Tokio e a NewYork.

Dal 1994 al 2005 è stata collaboratore esterno della Soprintendenza ai Beni Ambientali, Artistici  e Architettonici di Arezzo; nel corso di questi anni è stata incaricata da tale Ente della catalogazione e inventariazione di opere d’arte (avori, vetri, armi, maioliche, gemme, coralli e altri oggetti di arti minori) e collezioni appartenenti al Museo di casa Vasari e al Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna; in particolare ha curato, in qualità di consulente numismatico, la redazione inventariale e il riordino del Medagliere del Museo medievale che accoglie le collezioni di monete, medaglie, sigilli e tessere mercantili. Ha altresì curato i cataloghi scientifici e l’allestimento espositivo delle relative mostre realizzate da questa Soprintendenza: “Il Segno dei mercanti, tessere mercantili medievali nel Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo”, 1995; ”Arezzo, San Donato e le monete, 1997; “ Gemme e Coralli. La collezione glittica del Museo Statale d’Arte medievale e Moderna di Arezzo”, 1998. Ha svolto inoltre per il Ministero delle Politiche agricole e forestali la revisione inventariale del patrimonio storico artistico del Monastero e Eremo di Camaldoli.

Ha partecipato  a vari Congressi internazionali di numismatica sia in Italia che all’estero presentando relazioni su materiale inedito: si possono citare quelli di Milano nel 1983, di Londra e di Parigi nel 1986, Mantova nel 1995, Milano nel 1999, di Arezzo nel 2002, di Madrid nel 2003.

Nel 1999 inizia a lavorare  per la Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo, amministrata da Banca Etruria curando l’inventariazione informatica delle collezioni numismatiche, glittiche e dei gioielli di questa Fondazione. Di tali sezioni ha curato anche l’allestimento espositivo progettandone le vetrine. Nel catalogo che presentava le varie sezioni  ha scritto gli articoli riguardanti le monete ed i gioielli. Sempre per la Fondazione Bruschi ha organizzato ad Arezzo il Primo Convegno Internazionale sulla monetazione fusa.

Nel 2002 ha curato l’acquisto, la pubblicazione e l’allestimento espositivo della collezione numismatica dell’Accademia Petrarca di Arezzo dove, saltuariamente, è invitata a tenere conferenze.

Dal 1999 collabora anche con il Museo Archeologico di Milano e le Civiche Raccolte Numismatiche per la pubblicazione di materiale inedito delle collezioni del Castello Sforzesco, curando anche l’allestimento espositivo della relativa mostra ; pubblica così nel 1999 la collezione delle tessere mercantili, la zecca di Firenze nel 2003 e le zecche minori toscane nel 2005.

Dietro invito delle Civiche Raccolte Milanesi ha partecipato al ciclo di conferenze di Storia della Moneta con i seguenti argomenti: Le tessere mercantili italiane, Miniere e monete in Toscana in età medievale, La zecca di Firenze e “Dalla moneta metallica alla moneta virtuale: la cartamoneta”.

Occupandosi anche di vetri ha partecipato a vari congressi internazionali con relazioni aventi come tema esemplari vitrei presenti nella collezione del Museo Statale d’Arte medievale e Moderna di Arezzo. Nel 2003 ha partecipato alla Mostra Ambrogio e Agostino. Le radici dell’Europa tenutasi a Milano con la presentazione di un vetro dorato dal territorio aretino.

Dal 2003, su invito del Direttore della Scuola Nazione di Perfezionamento per Archeologi dell’Università “La Sapienza” di Roma, Professoressa Letizia Pani Ermini, tiene seminari di numismatica su problematiche relative alla moneta da scavo, alla circolazione altomedievale e alla tecnica di fabbricazione degli esemplari.

Nel 2005 dopo aver svolto la catalogazione della collezione di banconote di proprietà di Banca Etruria, ha curato l’esposizione  tenutasi nei locali della Fondazione Ivan Bruschi ad Arezzo inauguratasi nell’ottobre 2007 e ha scritto i cataloghi relativi alle banconote della sezione italiana presenti nella collezione e alla selezione degli esemplari stranieri presentati nella sopra citata mostra.

Nell’aprile 2008 ha curato la Mostra “La moneta d’argento di Roma Repubblicana:

mezzo di pagamento e testimonianza  storica” nei locali della Fondazione Bruschi. Nel dicembre dello stesso anno ha curato la mostra Guglielmo degli Ubertini e il suo tempo nella chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino ad Arezzo ed il relativo catalogo. A integrazione di questo evento per la Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo ha curato la mostra Il secolo di Guglielmo degli Ubertini, aspetti storici e artistici  che resterà aperta fino al 19 aprile 2009.

Dal 2010, su incarico di Banca Etruria, è il curatore del Progetto di Digitalizzazione dell'Archivio Gamurrini di Arezzo che prevede per il prossimo anno la pubblicazione della Sezione Numismatica dell'Archivio sia in forma cartacea che su CD.

Attualmente è la Direttrice Scientifica del MMEN (Museo Medagliere e dell’Europa Napoleonica) e il consulente e responsabile della sezione numismatica e di cartamoneta della Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo. 

Suoi articoli di carattere numismatico