Le iscrizioni antiche di Trebula, Caiatia e Cubulteria

HEIKKI SOLIN

LE ISCRIZIONI ANTICHE DI TREBULA, CAIATIA E CUBULTERIA

Caserta 1993

PREFAZIONE

L'idea di pubblicare un'edizione delle iscrizioni antiche delle città di Trebula, Caiatia e Cubulteria risale al 1988 per merito dell'Associazione Storica del Caiatino e del suo attivo ed energico Presidente Nicola Sorbo. Da quell'anno ho compiuto, solo o con Mika Kajava, numerosi viaggi a Caiazzo e nei paesi adiacenti, accompagnato da Nicola Sorbo e da altri amici caiatini, dei quali devo nominare soprattutto il prof. Augusto Russo. Nella zona trebulana ci è stato di grande aiuto principalmente il prof. Gaetano Scirocco.

Ora che esce il volume, è doveroso da parte mia ringraziare gli amici caiatini, e soprattutto Nicola Sorbo, senza il cui costante appoggio non sarebbe stato possibile pubblicare questa edizione. Il mio ringraziamento si estende anche alla sua famiglia per la non comune ospitalità di cui sono stato partecipe durante le mie visite caiatine.

La pubblicazione del volume è patrocinata dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura della Regione Campania.

La maggior parte della ricerca 'in campo' è stata eseguita in lavoro comune da me e Mika Kajava, coeditore della nuova edizione del CIL X (le iscrizioni nel Museo Campano sono state studiate nel 1979 dai miei allievi dell'Istituto Finlandese di Roma). I nostri viaggi sono stati finanziati dalla Suomen Akatemia (Accademia di Finlandia), dalla Societas Scientiarum Fennica e dall'Università di Helsinki, nonché da un sussidio offerto dalle Amministrazioni comunali di Alvignano, Caiazzo e Pontelatone.

Il dattiloscritto definitivo è stato steso al Seminar di Storia antica dell'Università di Amburgo nel Sommersemester 1990, durante un mio soggiorno in qualità di Gastprofessor. Le eccellenti condizioni di lavoro nell'Istituto tedesco hanno notevolmente facilitato la stesura finale del volume.

Un sentito ringraziamento va agli amici Giuseppe Camodeca, Gianfranco Paci e Silvio Panciera, che hanno letto parti del dattiloscritto, a Olli Salomies, che mi ha fornito una raccolta completa di alcuni gentilizi ricorrenti nelle iscrizioni, e a Mika Kajava, che ha letto con grande attenzione le bozze di questo volume. Ringrazio infine il Soprintendente archeologo di Napoli per avermi autorizzato a pubblicare i frammenti esistenti nell'Antiquarium di S. Maria C.V.

Il presente volume non è rivolto soltanto agli studiosi, ma anche a un pubblico più vasto. Da qui l'esigenza di una certa prolissità nei commenti a singole iscrizioni.