L'Ordine Gerosolimitano

MUSEO ALIFANO - DOCUMENTI PER LA STORIA DEI PAESI DEL MEDIO VOLTURNO IV

DANTE MARROCCO

L’ORDINE GEROSOLIMITANO IN ALIFE

ARTI GRAFICHE ARIELLO - NAPOLI 1964

L’Ordine Gerosolimitano dei Frati Ospedalieri di S. Giovanni Battista, poi detto di Rodi (1308), e poi di Malta (1530) ha svolto nel secondo Medio Evo una funzione sociale di grande estensione ed importanza. Neanche oggi, coll’organizzazione assistenziale vigente, nei nostri paesi meridionali ci son tanti ospedali quanti, dal secolo XII al XV ce n’erano diretti dai frati-cavalieri, nobili per lignaggio, per la romantica difesa di Terra Santa, per la santa attività caritativa.

Nel regno di Napoli due priorati, a Capua e a Barletta[1], inquadravano l’attività delle commende che, quando non erano semplici benefici fidecommissari di patronato familiare, avevano sempre con sé l’ospitale. Solo nel Medio Volturno, in 1500 kmq, ce n’erano tre, ad Alife, Caiazzo e a Venafro (senza contarne altri due a Dragoni e a Piedimonte non provatamente dipendenti dall’Ordine.

La pergamena che qui si pubblica accerta l’esistenza e l’attività in Alife di due senodochi dell’Ordine militare e ospedaliero. .. LEGGI TUTTO

[1] Granata F.: Storia civile della fedelissima Città di Capua, pag. 289 e 333.