Pietre

Antonio De Sisto

PRODOTTI DELL’ARTIGIANATO

(capitolo di Raviscanina, Paese mio, 1988, p. 68)

(...)

Si devono aggiungere alcune botteghe di scalpellini, presenti in paese, fra il ‘700 e l’800. Queste lavoravano la pietra calcarea locale e ricavavano da essa soglie, gradini, battenti, architravi, archi, focolari, camini, “peleve” (trogoli) ed altri simili componenti di edifici pubblici o privati. Qualche scalpellino si era talmente affinato nella sua arte che riusciva anche a “scolpire” eleganti acquasantiere, figure di animali, figure umane, che si possono ammirare ancora oggi nelle case dei suoi discendenti...