Per il mio ottantesimo compleanno.

Al cortese lettore

Chi sono

• Nato a Pietrabbondante vivo a Roma per ragioni di lavoro dal 1959, tuttavia mantengo da sempre vivi i contatti con il paese natio.
• Dal 1941 al 1947 (tranne una interruzione dovuta per assolvere nel 1945 agli obblighi militari di leva, in forza al Gruppo di Combattimento “Mantova”, 155° Reggimento Artiglieria) ho insegnato come incaricato annuale nelle scuole elementari alle dipendenze del Provveditorato agli studi di Campobasso
• Nel 1947 ho conseguito, in seguito a pubblici esami, presso il Ministero per gli Affari dell’Interno l’abilitazione alle funzioni di segretario comunale.
• Nel 1947 e 1948 ho retto la segreteria del comune di Chiauci.
• Nel 1948, in seguito a pubblico concorso per esami, sono stato assunto come insegnante elementare di ruolo alle dipendenze del Provveditorato agli Studi di Campobasso.
• Nel 1959, in seguito a pubblico concorso per esami, sono passato con la medesima qualifica alle dipendenze del provveditorato agli Studi di Roma ed assegnato alle scuole di Roma centro.
• Nel 1983, a domanda sono stato collocato a riposo dopo 40 anni di servizio effettivo pur non avendo ancora raggiunto i limiti massimi di età.
• Nel 1974 la Presidenza del Consiglio dei Ministri mi concede il “Premio di cultura” per la pubblicazione “Pietrabbondante oggi Bovianum Vetus”.
• Nel 1979 l’Associazione storica del Medio Volturno con sede a Piedimonte Matese (CE) mi conferisce il diploma di “Socio onorevole quale HISTORICUM URBIUM SAMNII” (e cioè come storico delle città del Sannio).
• Nel 1980 Teleradiocampobasso mi conferisce un diploma per aver “degnamente onorato la Terra Molisana”.
• Nel 1981 l’Istituto di Studi e Ricerche mi conferisce un diploma di benemerenza per aver vinto il 1° premio speciale 1981 della prima Edizione del Gran Premio Internazionale di Cultura “Molise 81”.
• Nel 1982 partecipo al 3° concorso internazionale di poesia, e prosa bandito dalla “Zagara di Rosarno” (RC); mi viene assegnato il 3° premio per la pubblicazione “La vita ed i costumi dei Sanniti” con il seguente giudizio: «Studio molto accurato e preciso che offre una ricostruzione della civiltà e della vita dello scomparso popolo del Sannio, attuale Molise, condotto dall’autore Antonino Di Iorio con serio impegno di ricercatore e di esperto di fonti storiche e documentali; esso è encomiabile anche perché al pregio della correttezza scientifica unisce quello della limpidità ed immediatezza dello stile».
• Nel 1983 costituisco in Pietrabbondante la Sede Archeoclub d’Italia riconosciuto in Ente Morale dal Presidente della Repubblica, alla quale si associano numerosi concittadini. L’iniziativa viene accolta con favore tanto che nel 2003 il numero dei Soci raggiunge il ragguardevole numero di 96, cioè un decimo della popolazione residente, fra i quali numerosi sono quelli provenienti da molte località d’Italia. La sede diviene così in percentuale la prima assoluta in campo nazionale mettendo a raffronto la popolazione residente in Pietrabbondante ed il numero degli iscritti. È anche una delle più attive soprattutto per quanto riguarda l’attività editoriale. La “Collana Conoscenza”, infatti, iniziata nel 1989 ha già raggiunto quest’anno il ragguardevole numero di quarantasette “quaderni” (molti sono esauriti) per complessive quarantasettemila copie stampate. Riguardano tutti la storia locale e la nostra area archeologica. Certamente è questo un traguardo che nessuna Sede Archeoclub d’Italia ha finora raggiunto e di ciò tutti Soci possono sentirsi orgogliosi anche se, è riprovevole il solo dirlo, siamo ignorati per i bassi motivi elettoralistici dalla Amministrazione Comunale attualmente in carica. Ma allora è proprio vero, come scriveva Plinio, che nessuno è profeta nella sua patria?
• Nel 1984 con decreto del Presidente della Repubblica mi vene conferito il diploma di “benemerenza di prima classe con facoltà di fregiarsi di medagli d’oro per il buon servizio prestato nelle scuole pubbliche”.
• Nel 1989 il Circolo Archeologico Romano mi conferisce un attestato di benemerenza per il contributo offerto alle attività culturali del sodalizio.
• Nel 1991 il Presidente della Repubblica mi conferisce l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Repubblica Italiana per particolari benemerenze.
• Nel 1994, in occasione della 4^a Rassegna del libro molisano, l’Assessore regionale alla Cultura ed il Sindaco di Agnone mi conferiscono un attestato per il contributo culturale dato alla Comunità molisana.
• Nel 1995 la Presidenza del Consiglio dei Ministri mi concede per la seconda volta l “Premio di Cultura” per la pubblicazione” Le chiese di Pietrabbondante”.
• Nel 1996 partecipo alla Rassegna letteraria “Dal Gran Sasso all’Etna” e vengo “onorevolmente riconosciuto fra poeti e scrittori”.
• Nel 1997 il Presidente della Repubblica mi conferisce l’onorificenza di “Ufficiale” dell’Ordine della Repubblica Italiana per particolari benemerenze.
• Nel 1998 l’Associazione Storica del Medio Volturno di Piedimonte Matese (CE) mi conferisce un diploma di benemerenza culturale per gli studi compiuti sull’Antico Sannio.
• Nel 1999 la Sede Nazionale di Archeoclub d’Italia conferisce alla Sede di Pietrabbondante, fondata e coordinata dal sottoscritto, il 1° premio nazionale “Archeolibro” perché “la collana Conoscenze è stata l’arma appassionata con cui la sede ha sostenuto negli anni la conservazione e la valorizzazione della città sacra dei Sanniti, la mitica Bovianum Vetus”.
• Nel 2001 la Sede Nazionale di Archeoclub d’Italia attribuisce non solo allo scrivente “ma anche alla sede di Pietrabbondante, un riconoscimento speciale per premiare il lungo ed infaticabile impegno per la significativa ed importante azione di recupero del patrimonio culturale del territorio che esprime e sintetizza nel migliore dei modi la nostra politica culturale”.
• Nel 1974 viene data alle stampe la prima pubblicazione dal titolo “Bovianum Vetus oggi Pietrabbondante” che ottiene, come è stato già scritto, il Premio di Cultura da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Continua nel tempo la pubblicazione di numerosi altri saggi che hanno a tutt’oggi superato il numero di 200 ca.
• Sono stati in buona parte pubblicati su riviste a diffusine nazionale o su collane.

Ecco l’elenco delle principali testate:

• Studi Meridionali (rivista storica).
• Archivio storico Molisano a cura della Associazione storica del Molise.
• Istituto Geografico Militare di Firenze – Rivista “L’UNIVERSO”.
• Istituto Geografico De Agostini di Bergamo – Enciclopedia dell’Italia antica e moderna.
• Samnium (rivista storico-archeologica). Benevento.
• Misura – Rivista di Abbruzzesistica. L’Aquila.
• Antiqua – Rivista dell’Archeoclub d’Italia. Roma.
• L’Arcolaio – Rivista molisana di tradizioni popolari e scienze umane.
• Molise Economico della Camera di Commercio di Campobasso.
• Almanacco del Molise (1984, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992).
• Annuario dell’Associazione storica del Medio Volturno (1994, 1998, 2001). Piedimonte Matese (CE).
• Scuola ed Insegnanti – Rivista del Sindacato Nazionale – Roma.
• Club Alpino Italiano – Napoli.
• U.N.U.C.I. Rivista dell’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, Roma.
• Collaborazione con le seguenti testate:
• Risveglio del Molise e del Mezzogiorno, Roma.
• Il tempo.
• Cronaca del Molise.
• La Fucina. Agnone.
• Il Volturno. Venafro.
• Il Corriere del Molise. Isernia.
• Il Corriere dell’Alto Molise. Agnone.
• Il Ponte. Larino.
• La Lucerna. Trivento.
• Le voci di Civitanova del Sannio (Organo del Consiglio pastorale).
• Sannio nostro.

Presente anche nel lavoro antologico a cura di Nino Santillo dal titolo “Pagine molisane”.

Dal 1973 socio della Accademia Tiberina, la più antica di Roma.

Socio dalla fondazione dell’Istituto Molisano di Studi e Ricerche e dal 1984 socio nazionale.

Socio della Società Napoletana di Storia Patria attualmente presieduta dal prof. Giuseppe Galasso dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli.

Membro di numerose altre Associazioni culturali, tra le quali quella storica del Medio Volturno, per la quale sono corrispondente nazionale.

Va chiarito che quasi tutti i saggi pubblicati sino ad oggi sono, come suol dirsi, di prima mano perché assolutamente inediti e tutti relativi alla storia locale, specie di Pietrabbondante le cui vicende fino ad oggi non avevano destato nessuna attenzione pur essendo di rilevante importanza, soprattutto archeologica.

A. D. I.