Almanacco di Piedimonte e Casali

Prefazione.

Sono stato invitato a redigere la Prefazione a questo Almanacco dall'amico Mario Martini e ho aderito con piacere al suo invito per due motivi. Il primo perché ho profonda stima dell'Autore, e il secondo, perché dovevo essere coautore del lavoro; iniziammo insieme a prepararlo assegnandoci dei compiti per poi confrontarci e riunirli, dopo qualche tempo però ho dovuto rinunciare e il lavoro è stato proseguito e portato a termine solo da Mario Martini. Riferisco questo per mostrare le difficoltà del lavoro a cui si è sobbarcato l'Autore: una ricerca lunga e appassionata di ogni traccia del nostro passato, una puntigliosa e precisa documentazione di tutti gli avvenimenti storici, leggendari, aneddotici, cronistici, riferimenti orali, che hanno caratterizzato la vita di Piedimonte e Casali dall'origine ai nostri giorni. È una miniera di informazioni che costituiscono un patrimonio straordinario a cui possono far capo sia gli studiosi di storia locale per prendere spunti per nuovi lavori, sia il semplice curioso, il cittadino comune, che voglia informarsi sugli argomenti, sugli usi e costumi che hanno caratterizzato lo sviluppo della nostra civiltà.

Una particolare fascia di potenziali lettori, credo, debbano essere gli studenti, sia per attingere notizie utili per i loro studi, sa perché, attraverso la presentazione piuttosto originale della storia delle nostre Contrade, possono appassionarsi ad essi e trarre lo stimolo per ricerche più profonde, per conoscenze più complete e stimolanti. Sono essi gli eredi della nostra Storia, del nostro divenire, e conoscere il passato con gli insegnanti buoni e cattivi che ci ha lasciato, è un modo di maturarsi e di proiettarsi nel futuro con un bagaglio di esperienze che sicuramente saranno utili per le mille battaglie che la vita ogni giorno ci sottopone.

Mario Martini ha impegnato molti mesi di ricerca e alla fine ne è venuto fuori non un semplice Almanacco cronologico, ma una vera e propria storia con valutazioni, commenti e confronti (vedi il raffronto con gli avvenimenti che in contemporanea avvenivano in Italia e nel Mondo), che fanno di questo lavoro un indispensabile strumento di consultazione e di piacere.

Il mio augurio, per Mario, è che questo Almanacco diventi una specie di Breviario per i cittadini di questa nostra splendida area matesina, cioè un libro di consultazione da tenere sul comodino, come compagno dei nostri giorni, per trovare in esso la forza della tradizione, la saggezza della Storia, la speranza del domani.

Piedimonte Matese, 16 dicembre 2000

Pasquale Simonelli