Ricerche archeologiche Rupecanina

RICERCHE ARCHEOLOGICHE NELL'AREA DI RUPECANINA

ll villaggio fortificato di Rupecanina, posto sui primi contrafforti del Matese, a quota 535, al confine tra i comuni di S. Angelo d'Alife e Raviscanina, fu di strategica importanza durante le lotte tra gli Altavilla ed i Quarrel Drengot per il predominio normanno nell'alifano. L'area, nota da vari documenti del XII e XIII sec., fu certamente interessata da frequentazioni in epoche precedenti. Nel '700 il Trutta vi notò tracce di un acquedotto romano ed un frammento di epigrafe, successivamente riportato dal Mommsen in C.I.L.. In epoca più recente il Martone asserì che resti di mura megalitiche erano presenti nell'area del castello. L'impossibilità di rintracciare ormai tali testimonianze ci ha spinto ad una indagine di superficie finalizzata a documentare la cultura materiale della zona, che è sconvolta da lavori agricoli in pianura e da inidonei interventi pubblici nel Borgo stesso. La nostra indagine ha interessato l'area compresa tra quota 535 e 450 ossia tra la sommità della collina e la fertile pianura che si estende prima dell'erta finale, ritenendola la più interessante per una continuità di frequentazione, permettendo, essa, il controllo della intera valle e della viabilità interna, pedemontana.

Escludendo dal presente lavoro la ceramica databile dal XI al XV sec., che fu oggetto di un nostro intervento nell'Annuario del 1986, si presenta ora il materiale più significativo di epoca antecedente e del tutto inedito. Esso è stato suddiviso in due gruppi: l'uno proveniente dalla zona pianeggiante, a quota 480, sita in comune di Raviscanina, e l'altro dall'interno del Borgo e del Castello medievale, in comune di S. Angelo d'Aliife… Leggi tutto