PREMESSA

Preciso e rigoroso lo studio di Carmen Isabella testimonia, a dispetto di quanto si creda, l’interesse delle nuove generazioni per le antichità alifane.

Dopo una doverosa trattazione dei principali monumenti alifani l’autrice elenca e descrive con dovizia di particolari le epigrafi di età romana afferenti la città di Allifae, con un significativo corredo fotografico che è da guida al lettore nell'interpretazione del testo.

Il catalogo epigrafico è completo, e l’argomento proposto che, a prima vista, può risultare di difficile comprensione, è divulgato con padronanza di termini e di linguaggio.

Mancava nella vasta letteratura sulla storia delle antichità alifane un volume che esaminasse compiutamente la forma scritta di quanto è rimasto nella civiltà romana e che soprattutto sapesse cogliere l’importanza dello studio epigrafico per la comprensione dello svolgimento della vita civile e religiosa in età romana.

Il volume si inserisce nel costante lavoro di pubblicazione di testi sulla storia locale di cui questa Banca si è fatta promotrice da oltre un ventennio, rende disponibile nel territorio uno strumento di comprensione della storia e, rendendone a tutti nota l’importanza incentiverà la conservazione di nuove acquisizioni epigrafiche.

Inoltre, aggiungendosi alle recenti recensioni epigrafiche compiute da H. Solin per i territori di Trebula, Compulteria e Caiatia, e su impulso dell’IRESMO, per le antiche città molisane di Aesernia, Bovianum, Fagifulae e Venafrum colma una lacuna.

Un plauso dunque va alla giovane autrice insieme all’augurio di continuare a studiare con interesse e professionalità il nostro territorio.

Salvatore Capasso

Presidente del Consiglio di Amministrazione della

Banca Capasso Antonio S.p.A.