I Giustiniano e la Ceramica Cerretese

Una nuova pubblicazione sul ricco e prestigioso patrimonio artistico e culturale che la nostra Regione racchiude è sempre un fatto positivo, da salutare con soddisfazione ed interesse, a volte con curiosità malcelata, perché è così grande quel patrimonio che spesso è sconosciuto.

Una nuova pubblicazione, allora, diventa "un fatto" di spessore cul­turale, un'iniziativa che testimonia la vitalità ed il fervore di studiosi, di appassionati di storia ed arte, di associazioni o enti che lavorano sul territorio, scandagliandolo, analizzandolo, studiandolo per conosce­re meglio "la storia" della propria terra.

Sicuramente quanto ho affermato sopra vale anche per la nuova edi­zione del volume "I Giustiniano e la ceramica cerretese" del prof. Nicola Vigliotti, pubblicazione promossa dall'Ente Culturale Schola Cantorum "S. Lorenzo Martire", ente che la Regione ha riconosciuto "di rilievo culturale regionale", ai sensi della L.R. 49/85, e che da anni tende alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale del comprensorio del Titerno, di cui fa parte la cittadina di S. Lorenzello. Il volume costituirà un nuovo contributo sulle origini, lo sviluppo ed il diffondersi dell'arte figulina nella nostra Regione. Una Regione che a fatica, ma con ostinata determinazione, cerca di salvare e tramandare alle future generazioni il suo stupendo patrimonio, ogni giorno assediato da insidie velenose, che solo l'entusiasmo dei privati ed una seria pro­grammazione delle Istituzioni possono tutelare e valorizzare.

Oggi è necessario, se non indispensabile, conoscere il passato per riscoprire un ruolo ed un'identità nel presente. Se è vero, come è vero, che conoscere vuoi dire amare ed amare significa proteggere il territorio ed il suo patrimonio, allora è più che mai netta la consapevolezza che i lavori del paesaggio, dei beni culturali, dell'arte sono prioritari di fronte ad altri interessi, che pure ricevono tutela giuridica. A questo punto la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali diviene una scelta operativa obbligata, un impegno nei confronti dei giovani, che sono i cittadini di domani.

Amelia Ardias Cortese

Assessore Regione Campania Pubblica Istruzione e Cultura