Zebra
Le zebre sono mammiferi erbivori, appartenenti, come il cavallo, alla famiglia degli Equidi.
L’oggetto concreto
Cosa hanno in comune una zebra e una moneta?
Apparentemente nulla, in realtà hanno entrambe “il manto a strisce”.
Immaginiamo di avere una moneta perfetta.
Quando viene lanciata le impartiamo una velocità verticale v in cm/sec e una rapidità di rotazione r in giri/sec. La moneta impiega 2v/g secondi e 2rv/g rotazioni per tornare nella posizione iniziale, con g accelerazione dovuta alla gravità.
Il confine tra testa e coda si ha esattamente a metà rotazione, indicando con N quest’intero si ha N = 4vr/g.
Se io fossi in grado di determinare i valori dei parametri potrei determinare con certezza la faccia, ad esempio con v = 16 e r = 4 si avrà N = 26 il cui resto con divisore 2 dà 0. Se modifico di poco il valore di v e lo porto a 15,9 si avrà N = 25, il cui resto dà 1.
Il rettangolo dei possibili valori si divide in strisce; nere per testa (1) e bianche per croce (0). Praticamente posso controllare i valori di v e r solo entro certi limiti e quindi in realtà basta lanciare la moneta con una velocità lievemente diversa per ottenere l’altra faccia.
Ogni lancio di una moneta è come il lancio di una freccetta su questo bersaglio “zebrato”.
Biblio/sitografia
Stewart I., Dio gioca a dadi?, Bollati Boringhieri, 1993, pagg. 323-324