Magnete mitologico

Numerosi sono gli esempi di relazioni amorose nella mitologia greca. Uno dei più noti, raccontato da Omero, Euripide, Virgilio e Racine, riguarda la storia di Oreste,

L’oggetto concreto

Riassumiamo i fatti:

Ermione ha quattordici anni quando Pirro si reca al palazzo di Menelao prima di andare a combattere a Troia dove è morto suo padre Achille. Ella si innamora del giovane, ma senza venir degnata di attenzioni.

Quando Troia viene sconfitta, Pirro riceve come parte del bottino Andromaca e se ne invaghisce, ma la donna lo rifiuta perché ancora legata alla memoria del marito Ettore.

Menelao, nel frattempo, propone a Pirro di sposare Ermione, lui però cerca di prendere tempo.

Intanto arriva alla corte di Menelao suo nipote Oreste che si innamora perdutamente della cugina Ermione, ovviamente non ricambiato.

Quindi:

a)      Oreste ama Ermione, che non lo ama

b)      Ermione ama Pirro, che non la ama

c)      Pirro ama Andromaca, che non lo ama

d)      Andromaca ama Ettore, che è morto

In sintesi:

Tali relazioni possono essere espresse da un grafo, con la freccia che indica la relazione “è innamorato di”. Questa relazione è antisimmetrica e antitransitiva.


L’oggetto virtuale

https://www.youtube.com/watch?v=EoDk49AGdwk

Biblio/sitografia

Lindon D., Quando gli dei si divertivano, Dedalo, 1998, pag.251-256