Uomo Vitruviano

 

Nel famosissimo Uomo Vitruviano Leonardo Da Vinci (1452-1519), sviluppa, dandone completa esemplificazione grafica, le affermazioni del De Architectura di Vitruvio circa le proporzioni tra le parti del corpo umano.  

L’oggetto concreto

 

Nel disegno originale la persona è inscritta in un quadrato e in un cerchio. Nel quadrato, l'altezza dell'uomo è pari alla distanza tra le estremità delle mani con le braccia distese, le diagonali si incontrano in corrispondenza dell’apparato genitale. L’ombelico è il centro del cerchio che inscrive la persona umana con le braccia e gambe aperte. Si può notare che il cerchio non è iscritto nel quadrato.

Le proporzioni dell'uomo Vitruviano di Leonardo sono basate sul rapporto aureo. Questa proporzione può essere ottenuta facilmente con una costruzione geometrica.

Tracciamo un arco prendendo come raggio la distanza tra i piedi e l'angolo superiore del quadrato.

Se il lato del quadrato è unitario il segmento che unisce il vertice in basso a destra del quadrato con l'arco vale 0,618. Tale segmento è pari al raggio del cerchio. Lato del quadrato e raggio del cerchio rappresentano la sezione aurea.

Spesso viene riportato come valore della sezione aurea il reciproco di 0,618, cioè 1,618.

Ricordiamo che l’uomo vitruviano è rappresentato sulla moneta da 1€ italiana.

L’oggetto virtuale

http://www.youtube.com/watch?v=DBVSzpykRZM

https://www.youtube.com/watch?v=aMsaFP3kgqQ

Biblio/sitografia

Snijders C.J., La sezione aurea, Muzzio, 1993, pagg. 41-47

Sinisgalli R., L’uomo vitruviano di Leonardo, Federighi, 2010

http://brunelleschi.imss.fi.it/menteleonardo/imdl.asp?c=13419&k=13363&rif=13364&xsl=1