Candela

La candela è una sorgente luminosa tipicamente costituita da uno stoppino immerso in una colonna di combustibile solido, in genere un qualche tipo di cera. Poiché le candele bruciano ad un ritmo abbastanza regolare e costante, in passato venivano utilizzate per misurare il tempo. 

L’oggetto concreto

La candela, di solito, ha una forma cilindrica, però ne esistono in forma di animale o a spirale. La superficie della candela mostrata in figura è un elicoide, ossia una superficie generata, in termini generali, da una linea, detta generatrice, che si muove di moto elicoidale intorno ad un asse fisso, l’asse dell’elicoide. In questo moto tutti i punti della generatrice descrivono delle eliche, dette direttrici dell’elicoide, aventi tutte lo stesso passo che è allora anche il passo dell’elicoide.

Domanda: com’è possibile disegnare una forma spiraliforme su un cilindro?

Apriamo il cilindro in modo da ottenere un rettangolo, quindi tracciamo una serie di segmenti paralleli e “richiudiamo” il cilindro.

Un esempio “gigante”: la colonna Traiana.

 

Hai solo due stoppini, ognuno di essi brucia in un’ora esatta. I due stoppini sono irregolari e di diverso spessore e lunghezza. Come fai a calcolare 45 minuti esatti?

Prendi il primo stoppino e lo accendi alle sue estremità poi contemporaneamente accendi un’estremità dell'altro. Quando il primo stoppino è bruciato, sarà passata mezz'ora, nel frattempo sarà bruciato anche l'altro e resta mezz'ora: in quel momento accendi l'altra estremità che per bruciare ci mette 15 minuti 15+30=45.

L’oggetto virtuale

https://www.youtube.com/watch?v=FzrrQni9BOI


Biblio/sitografia

D’Amore B., Arte e matematica, Dedalo, 2015, pag.45-52

http://it.wikipedia.org/wiki/Elica_(geometria)