Noce

Frutto a drupa dell'albero del noce, costituito da un rivestimento esterno (mallo), che racchiude un guscio legnoso e rugoso, diviso in due metà, contenente a sua volta il seme oleoso (gheriglio), commestibile.

L’oggetto concreto

La noce è vista come un gustoso prodotto alimentare, ma può essere vista anche in un’altra prospettiva.

Ad esempio con i suoi due emisferi appare come il cervello umano.

Shakespeare che al suo Amleto fa dire: «Oh Dio, potrei essere rinchiuso in un guscio di noce e sentirmi re dello spazio infinito».

 

Le noci si ritrovano in alcuni problemi, ma sarebbe più corretto parlare di enigmi, matematici.

Un problema proposto da uno dei maggiori inventori di enigmi matematici, Henry Ernest Dudeney (1857-1930):

“Tre ragazzi ricevettero per Natale un sacchetto di noci e concordarono di dividerlo in proporzione alla loro età, che in totale era di 17 anni e mezzo. Ora, la busta conteneva 770 noci, e ogni volta che Herbert ne prendeva quattro, Robert ne prendeva tre, e quando Herbert ne prendeva sei, Christopher ne prendeva sette. Il problema è trovare quanti noci ha preso ciascuno, e quanti anni avevano i tre ragazzi”.

[Herbert (6 anni) prende 264 noci, Robert (4 ½ anni) 198, Christopher (7 anni) 308. Suggerimento: quando H prende 12 noci, Robert ne prende 9 e Christopher 14, il totale fa 35 che è contenuto ventidue volte in 770 …]

 

Problema tratto dalle gare Kangourou del 2014:

“In una casetta nel bosco ci sono 15 piattini in fila: sul primo c'è 1 noce, sul secondo ci sono 2 noci, sul terzo 3 e così via fino al quindicesimo piattino su cui ci sono 15 noci. Ogni tanto uno scoiattolo entra nella casetta, sceglie alcuni piattini e mangia delle noci prendendone lo stesso numero da ognuno dei piattini scelti. Se fa quattro visite alla casetta, può riuscire a mangiare tutte le noci?”.

[Sì. Suggerimento: bisogna fare in modo che aumenti il più possibile, ad ogni visita, il numero dei piattini con la stessa quantità di noci cominciando a mangiare 8 noci da ciascuno dei piattini dall'ottavo in poi…]


Biblio/sitografia

Dudeney H., L’enigma del mandarino, RBA, 2008, pag.23