Segnalibro

Il segnalibro è un oggetto che ha il compito di indicare la pagina esatta in cui una persona è arrivata nella lettura di un libro. 

Esistono moltissimi tipi di segnalibro che si differenziano per materiale e formato. In questo caso il riferimento è all’antico Egitto.

Uno dei primi documenti matematici della storia è il papiro di Rhind, scritto (circa 1650 a.C.) dallo scriba egiziano Ahmed.

Nel testo c’è questa affermazione: un campo circolare di nove unità di diametro ha un’area uguale a quella di un quadrato con il lato di otto unità.

Supponiamo di porre 64 perline in modo da formare un quadrato, ovviamente l’area sarà di 64 unità. Se poi disponiamo le stesse perline in modo da formare un cerchio si può notare che il diametro è, approssimativamente, di nove perline e quindi il raggio è 4,5.

Dividendo l’area del quadrato per il raggio al quadrato si ottiene una stima, in prima approssimazione abbastanza soddisfacente, di pi greco.

Infatti, 64/4,5^2 =3,16

Nella Bibbia (Libro I dei Re, 7, 23) si afferma che Salomone "Fece un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e la sua circonferenza di trenta cubiti". Questo implica che π è approssimato a 3, quindi con una approssimazione decisamente peggiore. 


Biblio/sitografia


du Sautoy, M. (2023). Il giro del mondo in 80 giochi. Rizzoli. pp. 391-392.