Orario ferroviario

Una immagine della scrivania-tipo del Dirigente Centrale di Bologna in uso fino a qualche anno fa, mostra gli strumenti necessari alla gestione della circolazione. Fra questi spicca, in primo piano, un grafico.

L’oggetto concreto

L’orario grafico è un diagramma cartesiano x, y utilizzato per rappresentare un servizio di trasporto ferroviario su una data linea. In ascisse sono rappresentati i tempi (h, min), in ordinate, gli spazi (km) e le stazioni di una linea ferroviaria. Ogni treno è rappresentato da una traccia. La traccia è una spezzata obliqua orientata da sinistra a destra per i treni che marciano dalla stazione dell’estremo inferiore dell’asse y verso la stazione all’estremo superiore dello stesso asse e da destra a sinistra per i treni del senso opposto (orario cadenzato).

La pendenza della traccia rappresenta la velocità media di marcia del treno, perciò, in un diagramma spazio-tempo eseguito in scala appropriata, più la traccia tende alla verticale, più il treno è veloce, qualunque sia il senso di marcia.

Le soste nelle stazioni sono rappresentate da tratti orizzontali; quando due tracce s’intersecano significa che due treni s'incrociano; se la linea è a binario unico, le tracce si possono intersecare solo in corrispondenza di stazioni o di appositi punti d’incrocio. L’eventuale colore delle tracce aiuta a distinguere le categorie dei treni.

Nonostante la semplicità della schematizzazione, l’orario grafico può dare molte informazioni, più leggibili della comune forma tabellare.