Esapedone

 Ci sono problemi in cui non è nota nessuna procedura veloce di soluzione, ad esempio nei giochi tipo scacchi in quanto è stato stimato che il numero di strategie in questo gioco supera quello degli atomi dell'universo e quindi bisognerà limitarsi ad un’analisi parziale. Tra le tecniche necessarie i calcolatori si affidano a quella conosciuta come «ricerca su alberi». Essa consente ad un calcolatore di scegliere la migliore tra le varie alternative.

 

L’oggetto concreto

Per chiarire questo concetto possiamo ricorrere ad un semplice gioco: l'Esapedone. Su una scacchiera 3 x 3 ci sono tre pedine bianche e tre nere che si comportano come pedine di scacchi (avanzano in verticale e «mangiano» in diagonale). Vince chi riesce ad arrivare dalla parte opposta o a catturare o bloccare tutte le pedine avversarie.

La prima mossa spetta al bianco e il calcolatore giocherà con il nero. Se ora consideriamo tutte le possibili mosse, possiamo costruire degli schemi con le posizioni per ogni mossa eliminando, per comodità, tutte le posizioni simmetriche.

A questo punto occorrono: 24 scatole di fiammiferi svedesi (vuote), un certo numero di gettoni colorati, carta, matite colorate e colla.

Su ciascuna scatola di fiammiferi svedesi applicheremo le posizioni relative alla situazione dopo la mossa del bianco con le frecce colorate che indicano le possibili mosse del nero. Dentro le scatole ci saranno dei gettoni dello stesso colore delle frecce. Fatta la prima mossa, si prende la scatola che presenta la posizione raggiunta sulla scacchiera. Si estrae casualmente un gettone colorato e lo si pone sulla scatola; si effettua quindi la mossa relativa. Il gioco prosegue così fino alla fine. In figura le 24 configurazioni:

Biblio/sitografia

Gardner M., Enigmi e giochi matematici, vol. IV, Sansoni, 1975, pagg. 77-89

Drivet A. – Iavarone A., Introduzione al computer, Edisco, 1982, pagg. 86-89

http://www.electroportal.net/g.schgor/wiki/articolo18