Pin Pi greco

I Pin sono molto diffusi e spesso divertenti per le scritte che li contraddistinguono. Quella in esame riporta il simbolo π.

L'oggetto concreto

Si tratta forse del simbolo più famoso della storia della matematica, tanto famoso che in onore della sua approssimazione 3,14 esiste il Pi Day che si festeggia il 14 marzo. In realtà, essendo Pi un numero irrazionale, ha un numero infinito di cifre e la corsa per allungare la sequenza è sempre viva ma senza speranza.

Le cifre di π non hanno uno schema apparente e hanno superato i test di casualità statistica. Per un’idea molto approssimativa ma di notevole impatto visivo si possono associare ogni cifra da 0..9 ad un colore e osservare che nel patchwork risultante sembra impossibile trovare un pattern ricorrente:

Sulle cifre di π sono stati svolti anche test di normalità. Ricordiamo che un numero di lunghezza infinita è chiamato normale, secondo la nozione introdotta dal matematico e politico francese Émile Borel (1871-1956), quando tutte le possibili sequenze di cifre appaiono con la stessa frequenza. Purtroppo la congettura che π sia normale non è stata provata (ma neanche smentita). In compenso, un’analisi delle frequenze con cui si ripetono tutte le possibili combinazioni all’interno delle cifre note dello sviluppo di π si accorda molto bene all’ipotesi statistica che lo sia. Prendendo in considerazione anche soltanto le cifre decimali fino a 1.000.000 si ottiene una distribuzione che suggerisce una equa ripartizione.

Biblio/sitografia

Cerasoli A. – Mariani F., Tutti in festa con Pi Greco, Editoriale scienza, 2015.