Quipu

Il Quipu (nodo in lingua quechua) è formato da una corda grossa e corta alla quale, distanziate in modo sistematico tra loro, vengono legate cordicelle di diversi colori in gruppi di numero variabile secondo un codice prefissato; lungo le cordicelle vengono fatti nodi che simbolizzano per numero e grandezza valori numerici. Il colore di ogni cordicella indica la natura dell’oggetto registrato e una serie di nodi ne indica la quantità, secondo un sistema di numerazione decimale, posizionale.  

L’oggetto concreto

Gli usi principali dei Quipu finora conosciuti sono: conteggi per il censo, notazione delle tasse, conteggio degli articoli comprati o venduti ecc.. A dimostrare l'importanza che i Quipu rivestivano nella struttura sociale andina, basti pensare che l'organizzazione amministrativa incaica prevedeva una specifica autorità che si occupava della loro formazione, lettura e conservazione: quella dei "Quipucamayoc" (custodi dei nodi). Praticamente si trattava di contabili, anche se alcuni studiosi hanno formulato l'ipotesi che siano presenti nei Quipu molto più che semplici informazioni numeriche: rappresenterebbero invece dei primitivi metodi di scrittura.

 

I Quipu, scoperti in antichi insediamenti in Perù, servivano per i calcoli matematici. I nodi delle corde rappresentavano dei numeri e dalla loro reciproca posizione se ne potevano ricavare le unità, le decine, le centinaia e le migliaia. I numeri nei Quipu erano rappresentati da nodi.

        semplice per potenze>100    

       nodo lungo per le unità      

nodo a 8 per cifre unità

       Se su di una corda vi erano due nodi in basso, poi, dopo una certa separazione, vi erano, cinque nodi più sopra, e quindi, dopo un’altra piccola separazione, vi erano altri tre nodi, l’insieme significava: due unità (il nodo più in basso), cinque decine e tre centinaia: 352.

 

L’oggetto virtuale

http://www.youtube.com/watch?v=W5bc7Rh_2pA

Biblio/sitografia 

Magli G., I Quipu e la geometria dello spazio sacro presso gli Inca, in Matematica e cultura 2008, Springer, pagg. 9-17

http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/ICT/Htmls/Argomenti/Infoe/Infoenodi/Nodi.htm