Nodi

Il termine nodo assume molteplici significati, nel suo significato originale, indica un intreccio.

La più famosa citazione classica è quella che trae origine da un aneddoto sulla vita di Alessandro Magno: il nodo gordiano. La leggenda voleva che nella città di Gordio esistesse un nodo particolarmente intricato, chiunque fosse riuscito a scioglierlo sarebbe diventato signore dell'Asia. Nel 333 a.C. Alessandro provò a sciogliere il nodo e, non riuscendoci, lo tagliò con un colpo di spada.

 

L’oggetto concreto

In matematica un nodo è una curva semplice chiusa nello spazio tridimensionale. Questo oggetto matematico modellizza un nodo di corda i cui estremi sono stati collegati. La teoria dei nodi viene studiata da una branca della matematica detta topologia.

In figura sono mostrati tutti i nodi primi ottenibili come diagrammi aventi fino a 7 incroci. I primi nodi sono il nodo banale, il nodo trifoglio e il nodo a otto.

 

Nella vita quotidiana spesso ci troviamo di fronte a nodi, anche se non si giunge alla saldatura degli estremi, pensiamo ai nodi dei lacci da scarpe o a quello delle cravatte.

Una particolare categoria di nodi è quella che si applica alle cravatte. Secondo una ricerca di due fisici inglesi ci sono 85 modi di annodare una cravatta, anche se solo quattro sono quelli generalmente usati.


L’oggetto virtuale

http://www.popmath.org.uk/exhib/knotexhib.html

http://www.animatedknots.com/knotlist.php?LogoImage=LogoGrog.jpg&Website=www.animatedknots.com

 Biblio/sitografia

AA.VV., Matemilano, Springer, 2004, pagg. 4-17

Fink T. – Mao Y., 85 modi di annodare la cravatta, Bompiani, 2000

http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_dei_nodi

http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/Interventi/Articoli/NodiPeiretti/NodiPeiretti.htm

http://www.tcm.phy.cam.ac.uk/~tmf20/tieknots.shtml