Cono gelato

Il cono gelato è un contenitore per il gelato fatto di una cialda commestibile.



L’oggetto concreto


Forse le prime versioni si possono attribuire a Caterina de’ Medici che pare introdusse le sue ricette in Francia. Il primo brevetto si deve però a Italo Marchioni, italiano residente a New York City, e risale al 1903.

Se osserviamo l’oggetto dal punto di vista geometrico possiamo dire si tratta, appunto, di un cono, un solido che si ottiene dalla rotazione di un triangolo rettangolo. Le misure possono variare ma, normalmente, le dimensioni non si discostano molto da queste: un raggio r = 3 cm e una altezza h = 15 cm.

Il primo pensiero è quello di calcolarne il volume:

Con i dati forniti V = 141 cm3.

Ma forse è più interessante calcolare la superficie della cialda edibile.

 


Normalmente la superficie viene definita come il prodotto di π per il raggio per l’apotema ma, poiché l’apotema è la radice quadrata della somma dei quadrati di altezza e raggio, possiamo scrivere:

Concludendo S = 144 cm2.