Carrello
Un carrello della spesa è solitamente utilizzato nei supermercati e centri commerciali dai clienti per caricare la merce che si è comprata. Uno dei primi carrelli della spesa fu introdotto nel 1937 dal proprietario di un supermercato ad Oklahoma City.
L’oggetto concreto
I problemi connessi con la spesa (e quindi, almeno indirettamente, al carrello) sono numerosi e molto diversi.
Esempio 1: sconti
Desidero acquistare dodici t-shirt approfittando di una serie di sconti.
Sapendo che il prezzo pieno di una t-shirt è di 10 euro, qual è l’offerta più conveniente?
30% di sconto
compra 3 e paghi 2
compra 1 la seconda è a metà prezzo
paghi 5 e te ne regaliamo 1
Esempio 2: file di attesa
Uno dei modelli più semplici è quello di Poisson.
In cui a è il numero medio di arrivi ogni minuto, t è il tempo di servizio, n è il numero di arrivi di cui si vuole stimare la probabilità.
Supponiamo che i clienti arrivino alla cassa di un supermercato in media ogni 3 minuti e che il tempo di servizio sia di 2 minuti. Possiamo facilmente calcolare la probabilità che il numero di clienti in coda sia 7:
Esempio 3: riempimento
Il carico si può ricondurre ad un problema classico, detto il Problema dello zaino (Knapsack problem). Si tratta di un problema di ottimizzazione combinatoria. Possiamo formulare il problema nel modo seguente: sia dato un carrello che possa portare un determinato peso; siano dati inoltre un certo numero di oggetti, ognuno dei quali caratterizzato da un peso e un valore.
Il problema si propone di scegliere quali di questi oggetti caricare per ottenere il maggiore valore senza eccedere il peso massimo.
L’oggetto virtuale
http://utenti.quipo.it/base5/combinatoria/knapsack.htm
Biblio/sitografia
Eastaway R. – Wyndham J., Probabilità, numeri e code, Dedalo, 2003, pagg.189-190
http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/argoment/Matematicae/Aprile_06/MateeCode.htm