Bustina di tè


Il tè, sciolto o confezionato in bustina è la bevanda preferita dagli inglesi.


L’oggetto concreto

Consideriamo un esempio ampiamente citato in letteratura:

 

1.      Una signora, che aggiunge il latte al suo tè, sostiene di essere in grado di dire se nella tazza è stato versato prima il tè o il latte. In tutte le dieci prove condotte per testare questo, determina correttamente quale sia stato versato per primo.

2.      Un esperto di musica sostiene di essere in grado di distinguere una pagina di spartito di Haydn da una pagina di spartito di Mozart. In dieci prove condotte per testare questo, egli fa una determinazione corretta ogni volta.

3.      Un amico ubriaco dice di poter prevedere il risultato di un lancio di una moneta giusta. In dieci prove condotte per testare questo, è corretto ogni volta.

 

In tutti e tre i casi ci si trova di fronte a esperimenti realizzati in modo controllato, e quindi dovremmo credere allo stesso modo a tutte tre le affermazioni. Più ragionevolmente possiamo tener conto che si tratta di tre situazioni molto diverse e, in base alla fiducia che accordiamo alle tre persone, dovremmo considerare il primo evento possibile, il secondo certo, il terzo dovuto a pura fortuna.

Si tratta di un esempio di quella impostazione della probabilità che viene definita soggettiva.

La probabilità soggettiva si propone di risolvere un grande problema: come calcolare la probabilità quando non è applicabile né la probabilità classica né quella frequentista. La probabilità che domani piova o che una squadra di calcio batta la sua avversaria sono esempi applicativi concezione soggettiva della probabilità.

La concezione soggettivista della probabilità porta ad una definizione che si potrebbe formulare nel modo seguente: “la probabilità di un evento A è la misura del grado di fiducia che un individuo coerente attribuisce all'avverarsi di A”. A scanso di equivoci chiariamo che soggettivo non significa arbitrario.

 

 

Biblio/sitografia


Berger  J. O., Statistical decision theory and Bayesian analysis, Springer, 2013.