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L’oggetto concreto

Si tratta di un gioco, forse inventato da marinai normanni nel 12° secolo (in inglese Shut the Box). 

Inizialmente tutte le tessere sono scoperte. Lo scopo del gioco è girare tutte le tessere.

Ci sono diverse varianti del gioco, la più “matematica” è la seguente: a turno i giocatori tirano due dadi, si possono girare le tessere che mostrano una combinazione del risultato ottenuto dalla somma dei dadi.

Ad esempio, se il numero totale di punti è 8, il giocatore può scegliere una delle seguenti serie di numeri:

8

7, 1

6, 2

5, 3

5, 2, 1

4, 3, 1

Se il giocatore ottiene un risultato non coincidente con le tessere ancora da girare passa la mano al giocatore successivo e si segna tanti punti di penalità quanto è la somma delle tessere non girate. 

Sembra un gioco di fortuna ma in realtà gioca un ruolo importante anche la strategia nel decidere quali tessere abbassare.

In termini di teoria dei numeri, la funzione di partizione p(n) rappresenta il numero di possibili partizioni di un numero n naturale, vale a dire il numero di modi diversi di rappresentare n come somma dei numeri naturali. In questo gioco, in realtà, non si effettua una vera partizione in quanto si devono escludere i doppioni.


L’oggetto virtuale

http://www.playonlinedicegames.com/shutthebox  

 Biblio/sitografia

https://qcsalon.net/it/shuttheboxes

http://mammagiramondo.blogspot.it/2013/01/giochi-dal-mondo-tutorial-shut-box.html