Tetraedro origami

Il termine deriva dal giapponese oru (piegare) e kami (carta). Akira Yoshizawa (1911 – 2005) è stato considerato il più grande maestro di origami.

L’oggetto concreto

Tutti hanno costruito, magari a loro insaputa, un origami, ad esempio una barchetta o un aeroplanino. Creare forme con gli origami vuol dire esplorare strutture, ed è una possibile introduzione alla geometria dello spazio in grado di stimolare intuizione e creatività.

La tecnica dell'origami usa pochi tipi di piegature combinate in un'infinita varietà di modi per creare modelli anche estremamente complessi. In genere, questi modelli cominciano da un foglio quadrato.

In questo caso si vuole partire invece da un foglio “tondo” per arrivare a costruire un oggetto “appuntito” come il tetraedro.

In pratica servono tre passaggi:

 

 L'oggetto virtuale

https://www.geogebra.org/m/dVrxSxSH 

Biblio/sitografia

Filocamo G., La matematica è un’opera d’arte, Gribaudo, 2017, pag. 96-101

https://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/argoment/Matematicae/Giugno_06/origami.htm