Piz Cam

Val Bregaglia

Sebbene la mole del vicino Piz Duan faccia passare in secondo piano questa facile vetta, la posizione a picco sulla valle rende il Piz Cam un pregevole balcone sull’intero sipario delle famose cime granitiche della Val Bregaglia. Dislivello a parte, la salita non presenta particolari difficoltà e sino alla Val da Cam è su sentiero segnato. Solo il pendio finale è privo di traccia e a tratti ripido, ma non vi sono pericoli né punti esposti. L’itinerario qui descritto è adatto alle mezze stagioni: svolgendosi interamente con esposizione a sud è fattibile dagli inizi della primavera sino al tardo autunno.

Piz Cam da Vicosoprano

difficoltà: T3
dislivello: 1600m
tempo: 3.30h + 2h
quota max: 2634m

Dalle case di Vicosoprano (1067 m) si supera il fiume e si prosegue verso NE per la strada agricola asfaltata sino a deviare su di una bella mulattiera che ben presto entra nel bosco. Si risale sino ad incrociare il Sentiero Panoramico: lo si segue brevemente verso W per lasciarlo ad un bivio e proseguire in salita verso la Val da Cam. La traccia rimonta con numerosi tornanti l’intero fianco boscoso, per uscire sui pascoli alti in corrispondenza dell’Alpe di Sdarva (1996 m – 2h). Dall’Alpe il sentiero riprende subito ripido su terreno aperto e risale sino alle ampie e solari praterie di Plan Lo. Da qui il sentiero piega a destra e con comodo traverso raggiunge la Val da Cam a quota 2433m, poco sopra il lago da Cam. Si lascia il sentiero e si punta verso E in direzione della cresta rocciosa del Piz Cam. Superate delle gobbe erbose si risale senza traccia obbligata l’aperto pendio di erba e rocce, a tratti ripido, sino a raggiungere la cresta nord nel punto più agevole. La si percorre e per facili rocce si raggiunge la vetta del Piz Cam (2634 m – 3.30h).

Discesa per il medesimo itinerario (2h).