Punta Medaccio
Valmasino
Valmasino
Con la vicina Punta Fiorelli compone un corpo roccioso isolato su tutti i versanti che, dai profili snelli ed acuminati, s'impone da qualunque prospettiva lo si osservi. Se la Fiorelli appare monolitica, La Punta Medaccio presenta invece alcuni satelliti lungo la cresta orientale tra cui spicca una poderosa guglia nota come Piccolo Medaccio, oltre cui la cresta scivola veloce verso la Valle dei Bagni.
foto: Punta Fiorelli, Punta Medaccio e Piccolo Medaccio, dalla Val Merdarola
La vetta è raggiunta da un ampio e ripido canalone-rampa erboso che, sorretto da una parete rocciosa, sale regolarmente sino alle rocce finali; la risalita del canalone non offre difficoltà alpinistiche ma la sua decisa inclinazione richiede passo fermo ed esperienza su terreni erbosi ripidi ed esposti: occorre muoversi ricercando gli appoggi sulle rade zolle erbose ed alcuni brevi risalti obbligano a destreggiarsi tra placche. Per calcare la cuspide rocciosa di vetta occorre infine scalare una breve ma esposta schiena rocciosa ben fessurata (non verificato). Consigliabile una corda da 15m.
difficoltà: T6 (PD per gli ultimi metri)
dislivello: 1200m
tempo: 5h da Bagni del Masino
quota max: 2350m
Si lascia il sentiero che per la Val Merdarola sale alla Bocchetta di Medaccio verso quota 2150m portandosi in piano verso l'evidente canalone erboso tra le due punte (Fiorelli e Medaccio); se ne raggiunge l'imbocco (2150m ca) alla base della vasta parete S della Punta Fiorelli e lo si risale giungendo ad un primo breve risalto che si supera risalendo una breve e ripidissima rigola erbosa stretta tra la parete e la placca del risalto, quindi si prosegue su terreno erboso molto ripido sino a raggiungere il filo della cresta tra le due punte (Fiorelli e Medaccio) dove, poggiando leggermente a destra, si supera un ulteriore ripido impluvio erboso raggiungendo così le facili rocce dell'anticima (2330m ca - 5h).
Da qui occorre scendere al vicino intaglio roccioso e scalare l'esposto filo della fessurata schiena rocciosa (II o III, non verificato) fino alla vetta della Punta Medaccio (2350m Igm).
giugno 2021
riferimenti:
Guida dei Monti d'Italia: Masino - Bregaglia - Disgrazia, vol I (Bonacossa, Rossi - 1935/1977)