Sighignola
Sottoceneri
Sottoceneri
foto: il sentiero del fianco occidentale
I rilievi che dal lago di Lugano si elevano al confine con l'italiana Val d'Intelvi hanno il comune denominatore di presentare versanti ripidi e franosi, interrotti da numerose cenge boscose e solcati da innumerevoli canali franosi. E' quindi frequente imbattersi in sentieri in pessimo stato il cui percorso è stato dal tempo eroso e conseguentemente abbandonato.
La Sighignola, panoramico promontorio raggiungibile in auto dalla Val d'Intelvi, presenta in maniera ben evidente queste caratteristiche: le pareti che cadono verso il bacino del Ceresio sono un susseguirsi di balze calcaree e valloncelli, una volta percorsi da una fitta rete di sentieri oggi in buona parte dimenticati.
L'itinerario descritto segue gli unici due sentieri ancora percorribili che salgono dal paese di Arogno: il primo è in cattivo stato e seppur percorribile richiede buon orientamento e attenzione per qualche tratto esposto che, pur camminabile, si supera per tracce franose e labili. Molto utili i vecchi e radi segnavia biancorossi che aiutano a mantenersi sulla traccia giusta senza farsi deviare dalle tracce degli animali.
Il secondo, seguito in discesa, è invece ben segnato e frequentato.
Nota: il sentiero riportato sulle vecchie carte che traversa da est a ovest la parete sud della Sighignola intorno a quota 1100m è di difficile individuazione e presenta diversi punti estremamente esposti su terreno franoso ed infido (verificato in parte). Quello verso quota 800m circa invece è pressoché scomparso.
Da Arogno (606m) si sale alla sella di quota 684m (chiesetta) da dove, lasciata la strada che scende a Caprino, si prosegue per stradina verso N in lieve salita. Poco avanti giunge da destra la strada di servizio dell'acquedotto: da qui si mantiene la strada per poche decine di metri sino ad individuare sulla destra, poco prima di una radura dove termina la stradina, un sentiero non indicato (vecchio capanno da caccia) che salendo a monte della strada si inoltra ripido nel bosco. Lo si segue in salita fino a circa 800m da dove piega a sinistra (N) ed inizia un lungo traverso per il ripido e franoso fianco occidentale della Sighignola. La traccia alterna tratti visibili a tratti evanescenti: dapprima si percorre il bordo di una ripida cengia, quindi si vanno ad attraversare diversi canali franosi. Poco oltre quota 900m si supera il solco roccioso del torrente che sfocia a Campione d'Italia, oltre cui la traccia prosegue ancora brevemente in falsopiano per poi iniziare a salire più decisa verso la dorsale nord della Sighignola, che si raggiunge a quota 1084m immettendosi sul sentiero evidente che giunge dall'Alpe di Pugerna. Non resta che seguirlo cavalcando la dorsale boscosa che conduce al terrazzo panoramico della Sighignola (1302m - 2h).
Si segue brevemente la strada asfaltata, abbandonandola alla prima curva ed abbassandosi lungo l'evidente sentiero che scende velocemente verso SE. Lo si segue e senza difficoltà ci si abbassa sino alla strada della Val Mara in corrispondenza di una stretta curva. Non resta che rientrare ad Arogno (1h dalla cima).
maggio 2013