Pizzo Fizzi
Valle Devero
Valle Devero
foto: vetta del Pizzo Fizzi
Indicato sulle carte come Pizzo Fizzo, è la torre sudorientale del castello roccioso del Pizzo Crampiolo, separata dalla cima Sud del Crampiolo da un netto intaglio (2720m ca) da cui diparte verso S un netto e lineare canalone di sfasciumi. La cuspide sommitale ha un aspetto compatto che contrasta con le pareti che appaiono fasciate di rocce rotte e bande erbose.
Nonostante l'aspetto severo la salita per la normale qui descritta offre difficoltà alpinistiche contenute ed una linea di salita alquanto diretta che regala alcuni piacevoli passi di facile arrampicata. L'ambiente, solitario e ruvido, è di forte contrasto con la bucolica ed affollata piana del Devero.
note:
- Cns riporta la vetta troppo a W di dove è posta realmente, confondendola con il pizzo Crampiolo Sud (corretta ma senza nome la posizione sulla Ctr)
- la placca sommitale dovrebbe essere aggirabile più facilmente traversando per cenge sino alla cresta NW
- consigliabile l'avvicinamento in mtb, sfruttabile sino alla Diga di Codelago
Salita di un certo impegno dovendo affrontare alcuni passi di facile scalata (fino al II+) ed un esposto traverso su di una cengia erbosa sospesa sulle balze. Anche il canale di accesso richiede attenzione per la caduta pietre, e fino ad inizio stagione potrebbe conservare residui nevosi di valanga.
Dall'Alpe Devero (1631m) si giunge a Crampiolo (1767m) lungo la mulattiera selciata che sale parallelamente al Torrente Devero, quindi più ripidamente si giunge alla diga NW del bacino del Lago di Devero (Diga di Codelago, 1860m ca). Si segue la traccia (cartello) che verso W conduce alla falesia di Busin-Stange e consente di raggiungere il vasto conoide di sbocco del canale che scende dalla Bocchetta Stange: si rimonta quindi senza traccia il ripido pendio, qui inciso da solchi valanghivi, e si entra nell'ampio canale che si risale fino poco sotto la Bocchetta Stange; verso quota 2270m ca lo si abbandona per entrare verso N nel canale di pietrame che scende dall'intaglio tra il Pizzo Fizzo ed il Pizzo Crampiolo Sud: si sale tra blocchi rocciosi e pietrame instabile (attenzione) giungendo ad una strozzatura che si supera per facili rocce rimanendo nell'impluvio, oltre cui si abbandona il canale (2480m ca) per seguire a destra (E) una rampa-cengia erbosa che ripidamente conduce sulla marcata cresta S del Pizzo Fizzo, separante il canale e la scoscesa parete meridionale (2520m ca); da qui due possibilità:
- ci si alza direttamente mantenendo quanto possibile il filo della cresta, perlopiù di rocce rotte (passi di I e II) sino ad pianoro di blocchi (2600m ca)
- oppure si traversa a destra (NE) in piano lungo un'esposta cengia erbosa priva di traccia sino ad aggirare una nervatura: per un canale di pietrisco o per i gradini di erba e rocce della nervatura ci si alza sino al pianoro di quota 2600m ca
Dal pianoro si prosegue in salita scalando facili gradini rocciosi (I-II) sino a raggiungere la base del corpo sommitale: poggiando sul fianco SW si individua una regolare fessura che, ben appigliata, consente di alzarsi lungo l'ampia placca sommitale (II+) sino ad un passaggio più difficile che si aggira a sinistra guadagnando così la vetta (2757m - 3.30h).
giugno 2017
riferimenti: