Pizzo Pianca

Val di Blenio


Come altre cime della zona del Luzzone, anche il Pianca cattura l’occhio per la sua forma aguzza e slanciata: una ripidissima piramide erbosa, dal cui culmine si gode un ottimo panorama su tutte le cime che coronano il bacino del lago. Priva di sentieri e tracce, la cima si guadagna senza particolari difficoltà e gli erti pendii erbosi che si percorrono sono faticosi ma non esposti.

Pizzo Pianca dalla diga del Luzzone


difficoltà: T4

dislivello: 850m

tempo: 2h + 1.30h

quota max: 2377m

Dal posteggio (1610 m) si prosegue per la strada, dapprima asfaltata poi sterrata, che con veloci tornanti si alza ripida al di sopra del lago. Diviene quindi un mezzacosta meno ripido, che si segue circa fino alla quota 1800 m: da qui, dove meglio conviene, si lascia la strada e si rimonta, senza nessuna traccia, il ripido pendio che conduce in prossimità della quota 2183 m. Diviene quindi visibile l’elevazione di quota 2264 m: la si raggiunge e, ridiscesi alla selletta subito a N, non resta che rimontare il pendio SE del Pianca e raggiungerne la vetta(2377 m – 2.00h).

Tornati alla selletta, ci si abbassa verso NE sempre senza traccia raggiungendo l’Alpe Cavalasca (1829 m). Da qui non resta che seguire lo sterrato che, dopo una breve salita, costeggia in quota il lago e si ricollega con il percorso di salita. Si raggiunge quindi il posteggio (1.30h).

aprile 2007