Piz Kesch

Engadina


Il Piz Kesch è la massima vetta del gruppo dell’Albula.

La sua salita non è particolarmente difficile ed è affrontabile in giornata. Offre un bel panorama sulle cime maggiori dell’Engadina e sulle vallate circostanti.

Piz Kesch per la Porta d'Es Cha

Si deve attraversare un lungo tratto di ghiacciaio (qualche crepaccio) e risalire per tracce il ripido fianco nord orientale, costituito da roccette facili ma instabili (consigliato il caschetto se vi è affollamento).


  • difficoltà: PD-
  • dislivello: 1200m
  • tempo: 4h + 3h
  • quota max: 3418m

Dalla strada cantonale dell'Albula Pass in poco più di un’ora si raggiunge il rifugio d’Es-Cha (2594 m), in splendida posizione sulla vallata. Dalle spalle del rifugio, nei pressi del piccolo rifugio dormitorio, un sentiero con bolli bianco blu sale verso nord. Con lunga camminata ci si porta alla testata della valle e si raggiunge così la base di un ripido canaletto attrezzato con catene, superato il quale (II°) si giunge alla Porta d’Es-Cha (3099 m).

Ci si porta sul ghiacciaio che si traversa orizzontalmente in direzione ovest puntando al piede settentrionale della bastionata rocciosa del Piz Kesch, passando sotto il Keschnadel che per la sua forma slanciata appare più alto del tozzo e lontano Piz Kesch. Raggiunto il lembo occidentale del ghiacciaio, si supera la crepaccia terminale e ci si porta su di un piccolo terrazzo di rocce rotte, da dove si seguono le tracce che traversano in ascesa verso sud la parete orientale, con qualche breve passaggio in cresta. Vi sono diverse tracce e la roccia è abbastanza degradata. Mantenendo sempre l’esposizione ad est, ci si collega con la cresta che giunge dal Keschnadel, e da qui, piegando a destra, senza difficoltà in breve alla vetta del Piz Kesch ( 3418 m - 4h).

Discesa per il medesimo itinerario.

agosto 2004