Da Ladu (1354 m) si segue brevemente la strada asfaltata che sale a monte del paese. La si abbandona presto per salire l'ampio sentiero segnato che, passando sotto una zona rocciosa, sale diagonalmente sino a Spilbielalpji. Si sale per la traccia, non segnata, che rimonta alle spalle delle baite con diversi tornanti, sino a quota 1998 m dove si attraversa il canale del torrente e, in falsopiano, si raggiungono i ruderi di Mattju (2031 m).
Dalle alpi si prosegue verso SW mantenendo il filo della stretta dorsale: si raggiunge così, lungo una traccia, quota 1915 m da dove si piega nettamente a destra (N) e su sentiero evidente ci si abbassa nella parte alta del Marchgrabe, sotto importanti pareti rocciose, fino a toccare Imine (1681 m).
Subito a valle della baita ha inizio una traccia, ben evidente, che inizia il lungo traverso verso S: con un ingegnoso sitsema di cenge il sentiero, attrezzato con funi nei tratti più impegnativi, porta ad attraversare il Marchgrabe e successivamente un secondo grande canale, il Bachigrabe. Sempre in falsopiano si guadagna quindi la panoramica costa oltre cui si riapre il panorama sulla valle di Briga: in breve, con facile discesa verso E, si torna all'abitato di Ladu.
agosto 2011