Da Brontallo si supera il ponte e si giunge ad Ovi (610m) dove si prende il comodo sentiero che passando da Pianello percorre lungamente tutta la sinistra idrografica della Val Cocco sino alla riattata Corte di Valle (1227m – 1.30h). Ci si alza verso SE per buon sentiero e superato il torrente (1500m ca) si giunge ai vasti pendii di Corte Cocco (1525m); prima di raggiungere le cascine si rimonta verso E l’uniforme pendio di bassa vegetazione sino a quota 1670m ca, dove si intercetta una debole traccia che si segue verso sinistra (N) e superato un torrente (1730m ca) conduce al solco della Valle dei Pini: una sorprendente cengia ne percorre il dirupato fianco sinistro (qualche punto esposto) e raggiunge l’impluvio verso quota 1800m ca, dove ci si porta sulla destra idrografica e in traverso si raggiunge la spalla su cui sorge la baita di Larasett (1875m – 3h).
Ci si alza per il costone sino ad un pianoro (1950m ca), da dove ci si abbassa a sinistra (N) e ci si immerge nella macchia di ontanelle: sfruttando al meglio i passaggi degli animali si attraversa la boscaglia (effimeri resti del vecchio sentiero) abbassandosi fin verso quota 1900m ca così da evitare placche e balze rocciose, quindi in traverso sino ad una forra che si attraversa abbassandosi ulteriormente (1870m ca) oltre cui si esce dalla boscaglia ed in quota si raggiunge la pietraia con i resti dell’Alpe di Cornera (1850m – 4h).
Ci si alza sui pendii soprastanti portandosi verso il piede delle pareti che sorreggono la cresta W del Pizzo Val Mala, quindi si traversa a destra (E) e tra placche ed erba si sale all’evidente depressione della Bocchetta di Piodina (2190m ca) sulla cresta S del Pizzo Val Mala che si raggiunge senza difficoltà. Non resta che rimontare la cresta S che tra ginepri e brevi passaggi su roccette (I) raggiunge il Pizzo Val Mala (2271m – 5h).
giugno 2018