Fromighera - Pedesitt (T6)
Da Fromighera (808m) si passa sul ponte sospeso e si prende il sentiero che verso destra (S) porta verso la Val Mött. Si sale con numerosi risvolti e, lasciato il sentiero segnato che prosegue verso Monte di Val Mött, ci si mantiene sul fianco destro idrografico della valle e su buon sentiero si raggiungono le baite di quota 1093m. Si prosegue per una buona traccia che alle spalle dei rustici continua in lieve salita e, superata un piccolo masso esposto (fune) raggiunge il Riale di Val Mött nei pressi di una bella cascata. Non lo si attraversa, ma abbandonata la traccia si sale verso sinistra (NE) per una costa boscosa senza alcuna traccia. Restando poco sopra il torrente che scende da Pedesitt si prosegue in traverso e superata una zona aperta con vegetazione bassa e fastidiosa si raggiunge il punto di confluenza dei due torrenti che scendono da Pedesitt (1240m ca - cascata). Si supera il primo ramo su di una vasta e pianeggiante placconata, quindi il successivo ramo su di una seconda placconata più breve ma scivolosa (esposto); ci si inerpica per il fianco erboso portandosi sulla costa che verso S precipita rovinosamente con un alto salto sulla forra del Riale di Val Mött. Mantenendosi prossimi al bordo si sale per ripido bosco fino alla fascia rocciosa di quota 1350m ca, da dove si presentano due possibilità:
- si individua uno sbiadito segnavia giallo su di una piccola parete verticale, da cui ci si alza verso destra per un piccolo gradino roccioso di un paio di metri (II); da qui ci si alza per ripide rampe erbose tra le placche e sempre su terreno esposto si raggiunge una cengia rocciosa (10m, tacche e fune), che da destra verso sinistra consente di superare una ripida placca e di raggiungere il bosco superiore
- ignorando il gradino roccioso col segnavia giallo ci si sposta a sinistra (N) e per cenge erbose si raggiunge un piccolo torrente in uno stretto canale: lo si supera e inerpicandosi per le ripide zone di vegetazione ci si alza tra le placche fin verso quota 1400m ca, da dove ci si riporta a destra (S) e riattraversato il torrentello si guadagna il bosco superiore (alcuni muretti a secco sotto una grossa roccia)
Su terreno faticoso ma facile ci si alza ripidamente fin verso i 1500m, dove si piega a sinistra (N) e con traverso ascendente, superato il riale meridionale di Pedesitt, ci si porta al vasto ed aperto terrazzo prativo. Si prosegue verso l'alta cascata del riale settentrionale di Pedesitt, che chiude verso N il terrazzo, passando nei pressi di un piccolo stagno (1550m ca) oltre cui si raggiunge la forra del riale; ci si abbassa tra boscaglia alla base della cascata del riale settentrionale di Pedesitt che si supera sulle poggiate placche raggiungendo quindi i vicini ruderi di Pedesitt (1570m ca – 3h), raccolti alla base di uno scosceso salto roccioso.
Pedesitt - Corte di Fondo (T4)
Da Pedesitt si prosegue in piano verso W per alcune decine di metri verso le bastionate rocciose, sino ad un'ampia rampa erbosa sulla destra lungo la quale ci si alza (resti di gradini) e piegando verso destra si passa a monte del salto roccioso sovrastante i ruderi di Pedesitt. Su traccia abbastanza visibile si prosegue in traverso ascendente, quindi dove le tracce svaniscono si rimonta l'erto pendio verso N, faticoso ma senza difficoltà, raggiungendo un buon sentiero (1810m ca) da cui in breve verso sinistra ci si porta a Corte di Fondo (1829m – 4h).
Corte di Fondo - Costoregna (T5)
Da Corte di Fondo si segue una buona traccia che in piano verso N entra nel vallone del Riale di Costoregna. Si superano alcuni brevi punti esposti quindi, su traccia meno evidente e in breve salita, si raggiunge un pendio aperto da dove si rientra nel bosco passando al piede di una fascia rocciosa (1880m ca) portandosi sul costone di Piee a monte di una salto roccioso. Si risolve il salto roccioso aggirandolo in senso antiorario, scendendo da un ripido canale erboso verso W (muretto a secco nella parte mediana) fin verso quota 1810m da dove si piega a sinistra (S) e si traverso fino a tornare sul filo del costone, nei pressi di un piccolo rudere (1803m). Ci si abbassa per il ripido costone di radi larici raggiungendo quindi il terrazzo di Piee (1585m – 5h). Si prosegue la discesa per il ripido lariceto, senza traccia, superando verso i 1500m una breve fascia rocciosa sfruttando brevi rampe erbose; ci si abbassa quindi fino alla fascia rocciosa successiva (1350m ca), dove ci si sposta verso destra (N) e prima di una profonda forra si segue in discesa un piccolo costone da cui ci si abbassa grazie ad una ben conservata scalinata (1320m ca) giungendo quindi a Costoregna (1235m – 5,30h).
Costoregna - Fromighera (T3)
Si segue l'evidente sentiero che verso N traversa in direzione della profonda forra, che risolve percorrendo facilmente una spettacolare cengia esposta sul baratro; con traverso su buon sentiero quindi si raggiunge e si supera la forra ed in breve ci si porta alle baite riattate di Covozza (1150m ca) da dove, per buona traccia e senza più difficoltà, ci si abbassa sino a Motta e quindi a Fromighera (6,30h)
novembre 2015