Pizzo della Croce
Valle di Vergeletto
Vetta non raggiunta da alcun sentiero, nonostante si tratti di una cima ben definita e con un panorama interessante. L'abbandono di queste valli, anche in questo caso, regala angoli selvaggi e silenziosi.
Valle di Vergeletto
Vetta non raggiunta da alcun sentiero, nonostante si tratti di una cima ben definita e con un panorama interessante. L'abbandono di queste valli, anche in questo caso, regala angoli selvaggi e silenziosi.
La cresta W percorsa in salita presenta qualche difficoltà alpinistica: un passaggio di facile arrampicata verticale (II+) di alcuni metri, complicato da un'uscita ostacolata da un piccolo tetto, richiede un minimo di dimestichezza di scalata su roccia.
Accesso stradale
Da Locarno si risalgono le Centovalli sino al bivio per la Valle Onsernone. Superato il Ponte Oscuro, nei pressi di un'ampia curva (edifici) ha inizio il sentiero.
Dalla strada (790 m circa) si sale per il sentiero segnato sino a Quiello (1006 m). Ci si porta presso l'arrivo della teleferica e da qui si seguono rade tracce rimanendo sul costone. Si guadagna così Toresia (1403 m) da dove si abbandona la dorsale per piegare a destra e, con ampio giro pianeggiante su sentiero non sempre agevole, si traversano i ripidi fianchi boscosi fino all'evidente sella denominata Forcola (1396 m), dove si trovano dei ruderi di baite.
Dalla Forcola, senza alcuna traccia, si sale verso ESE lungo la dorsale che scende del Pizzo della Croce. Dapprima agevole, la dorsale diviene progressivamente più rocciosa e obbligata. Con logici aggiramenti e facile arrampicata, si giunge prossimi all'anticima per raggiungere la quale occorre superare un tratto verticale (II+) di qualche metro. Dall'anticima, senza particolari difficoltà, si guadagna il Pizzo della Croce (1824 m).
Si scende per la dorsale N, tra arbusti, sino alla prima depressione: si abbandona quindi la cresta e, piegando verso NW, ci si abbassa nella ripida faggeta. Diagonalizzando verso N, senza alcuna traccia e senza perdere quota, si raggiunge Colmanicc (1601 m), da dove si percorre la comoda dorsale verso W che velocemente conduce al sentiero precedentemente percorso, riguadagnando così Toresia, da dove si ridiscende per l'itinerario di salita.
ottobre 2010