Il sentiero ha inizio subito prima del ponte della strada cantonale (536 m) poco prima dell’abitato di Lavertezzo. Da qui si prende una scalinata che, salite le case alte del paese, si addentra nella valle restando sulla sinistra idrografica. Dopo una breve discesa si cambia versante e ci si alza brevemente sempre su comoda mulattiera. Lasciata una prima poco visibile deviazione a sinistra che conduce nella val Pincascia, si prosegue con mezzacosta sino a quota 750 m circa dove si abbandona la mulattiera per salire un ripido sentiero che, con vecchi segnavia rossi, porta velocemente ai rustici di Rodana (860 m - 1h). La traccia prosegue ripida per altri 200 m, quindi piega verso E ed inizia a traversare le rocciose bastionate con scalinate in pietra e cenge riportate. Superata una grande placca grazie a gradini incisi nella pietra si prosegue sino a giungere in vista della sella: con un tratto ripido si guadagnano finalmente le alpi di Eus (1603 m). Da qui facilmente si percorre la poggiata dorsale E sino alla vetta del Piz d'Eus (1728 m - 2.30h).
Tornati alle alpi di Eus si prende il sentiero che senza perdere quota conduce verso SE ad un rustico isolato, da dove la traccia inizia a scendere con un lungo mezzacosta. Senza difficoltà particolari il sentiero prosegue sempre in direzione ESE traversando diversi torrenti, sino a scendere ripido ad incontrare la mulattiera principale nei pressi del torrente (quota 1150 m circa - 1.30h dalla vetta). Non resta che piegare a destra e percorrere la lunga e rilassante traccia toccando alcuni alpeggi e raggiungendo quindi nuovamente l'itinerario di salita, che si percorre a ritroso sino a Lavertezzo (3h dalla vetta).
aprile 2007