Val Lori

Valsassina

Tra le valli principali del gruppo delle Grigne è certamente la meno frequentata e conosciuta. E' definita dai displuvi che dalla Cima Palone si protraggono verso N disegnando creste tormentate da cui spicca la poderosa torre de Il Pizzo. L'impluvio è ampio e docile nella parte superiore, divenendo sempre più scabro abbassandosi di quota dove un importante salto verso quota 1500m interrompe bruscamente il profilo della Val Lori isolando il bacino superiore da quello inferiore. Un unico sentiero consentiva l'accesso al bacino superiore provenendo dal basso, sentiero abbandonato da tempo a causa di una frana che lo ha reso impercorribile proprio nel tratto più esposto ed obbligato: il Ponte San Rocco, un sistema di cenge che tagliando il fianco del Pizzo conducevano ai ripidi ma tranquilli pascoli della conca superiore. La Val Lori, già poco conosciuta, è stata così del tutto dimenticata. Il ripristino del passaggio è avvenuto recentemente, con la posa di solide funi corrimano che consentono di traversare nuovamente quanto rimane delle cenge del Ponte San Rocco, permettendo così di addentrarsi in questa ampia vallata nascosta, solitaria e dimenticata.


Ignota è l'origine del toponimo: sulle mappe compare talora come Vallori, talora coma Valle della Loria.

Foto: Il Pizzo e la cengia del Ponte San Rocco

Val Lori per Ponte San Rocco

Il percorso si svolge lungo il vecchio sentiero che, per quanto poco battuto e con tratti confusi, è ancora abbastanza reperibile anche grazie ai radi ma utili bolli rossi che aiutano soprattutto nel labirintico tratto dei Pizzai di Strecc; il delicato traverso del Ponte San Rocco è stato recentemente attrezzato con solide funi corrimano che ne permettono il superamento: senza funi l'attraversamento della cengia, in alcuni punti franata ed infida, sarebbe estremamente pericoloso e richiederebbe di procedere assicurati data la letale esposizione. La zona franata appare comunque ancora instabile: resta il rischio oggettivo di caduta sassi e di nuovi crolli.


  • difficoltà: T4

  • dislivello: 1400m

  • tempo: 4.30h

  • quota max: 1970m

Dalla sbarra della strada forestale (600m ca) che da Prato san Pietro conduce all'Alpe Zuc si sale sino all'Alpe Zuc (920m), da dove si prende un poco battuto sentiero che sale verso W nel bosco sulla sinistra idrografica del torrente della Val Lori; con radi bolli rossi la traccia si alza, supera una cengia rocciosa (Passo dell'Orso) e, con traverso non sempre evidente, raggiunge il largo crinale tra la Val Lori e la Valle dei Mulini (1200m ca). Ci si alza e superato il panoramico balcone dello Zucco degli Eghen (Zucco del Merigg, 1322m) si perdono alcuni metri percorrendo il sottile spartiacque sino ad un piccolo pianoro con bivio: si prende la traccia che a sx torna nel fianco della Val Lori e con traverso tortuoso seguendo i bolli rossi si giunge alla base di un canale erboso; si rimonta una breve placca (1400m ca, catena) e si risale il ripido canale alzandosi tra i Pizzai di Strecc fino a quota 1500m ca, dove piegando a sx ci si affaccia sul solco principale della Val Lori; una breve discesa conduce all'esposto sistema di cenge (Ponte San Rocco, 1480m ca) che taglia il precipite fianco NE del Pizzo: assicurandosi alle funi si supera il delicato e franoso traverso portandosi nell'ampio e facile solco della Val Lori. Senza più difficoltà si guadagna quota tra la bassa vegetazione, via via più rada, si superano alcuni brevi gradini rocciosi (1600m, catena) e mantenendo i bolli rossi si raggiunge un vasto catino di ganda (1750m ca) sulla cui testata si tocca un pianoro con muretto (1830m ca); si prosegue ancora verso S su terreno aperto, quindi si devia a dx (W) e su buona traccia, passati al fianco di un profondo pozzo naturale (1900m ca), si raggiunge l'ampia depressione della Bocchetta del Palone (o Bocchetta di Val Lori, 1971m Igm - 4.30h).


settembre 2022

album fotografico:

Val Lori, Cima Palone, Val Cugnoletta - set2022

altri report:

Val Lori - Cima Palone da Prato San Pietro

riferimenti:

  • Guida dei Monti d'Italia: Le Grigne (Saglio -1937)

  • TCI: mappa Gru ppo delle Grigne (1980)