Punta Laugera

Val d'Ossola

foto: Punta Laugera, da E (dalla Cresta delle Lonze)

     Seppur massima elevazione dello spartiacque fra le valli Anzasca ed Antrona, questa punta non ha ricevuto la notorietà che le sarebbe dovuta: contrariamente ai vicini pizzi San Martino e Ton, fratelli minori dalle sagome eleganti e definite, ben rare sono le attenzioni che attira la Laugera. Scorbutica zitella, dal carapace nodoso dai cui brandelli occhieggia smunta una pelle rugosa e scabra d'ossa sporgenti, è riottosa nel concedersi ed anzi coltiva con fervore il proprio isolamento. La Laugera riceve ben pochi ospiti, a cui offre una cima disadorna, senza croce, né ometti, né gavette a contener accartocciati scarabocchi di firme; le vie per raggiungerla sono ancor meno invitanti: forti dislivelli, terreni senza traccia, debolezze da ricercare con intuito per cui tentare, forzare, ripiegare... Disgraziata anche nella manciata di metri che le difettano per entrare nel novero dei tremila, la Laugera se ne rimane in disparte. Difficile dire se in astioso rancore o in compiuta serenità. Certo è che degli uomini sembra non voler averne di che spartire - come darle torto - così, dovesse capitarvi di corteggiarla, non stupitevi dello sprezzante cipiglio contro cui si avrà da cimentarsi.


Punta Laugera per il crestone S

E' la via più semplice per la cima, ma l'accesso al crestone S, bastione roccioso lungo oltre 2km, oppone un breve tratto con difficoltà alpinistiche contenute ma su terreno fortemente esposto. Giunti sul crestone, la salita avviene dapprima poggiando sull'erboso fianco E (alcune tracce di animali), quindi nella parte alta seguendone il filo con alcuni divertenti passi di arrampicata su ottima roccia. 

Nota: l'accesso al crestone è avvenuto sfruttando una recente corda fissa abbandonata in una larga fessura tra due placconate; l'accesso corretto dovrebbe essere poco più a valle per una cengia esposta (la cui difficoltà non è stata verificata)


Da Mondelli (1181m) per sentiero segnato si sale all'Alpe Cortevecchio (1476m) quindi alle baite di Predenon (1831m - 1.30h). Senza traccia si risale verso N per campi di rododendri e pietraie, lambendo il piede delle pareti che sorreggono il crestone S. A quota 2300m ca, poco prima di un ciclopico masso oblungo, si punta ad una fessura tra due placconate dove una fune fissa consente di guadagnare i pendii erbosi superiori. Si giunge cosi sul filo del crestone presso una selletta (2380m ca) subito a N del rilievo 2390m Cns (2396 Igm).

L'accesso al crestone dalle pietraie sarebbe in realtà qualche centinaia di metri più a valle del sasso oblungo lungo una esposta cengia che condurrebbe ad una sella sulla cresta poco a S del rilievo 2390m Cns (2396 Igm - non verificato)

Dalla selletta (2380m ca), persi alcuni metri per aggirare ad E alcune piodate, si prosegue in salita mantenendosi sul fianco E parallelamente al filo del crestone (tracce di animali) sino a N del rilievo 2764m , da dove si raggiunge il filo che, con facile scalata per roccette, superato un passaggio esile ed esposto conduce ad alcune placche (II) oltre cui, per facili blocchi, si giunge alla vetta (1995m - 5h).


luglio 2023

Punta Laugera dal Passo di Capia per le cenge della parete SE 

La parete SE è alquanto scoscesa ed articolata in nervature, colatoi e placche frammentate da numerose cenge erbose. Lungo quest'ultime si svolge il traverso che dal Passo di Capia, scavalcando una mezza dozzina di costole rocciose, conduce sull'ultima nervatura che s'innesta nella parte sommitale del crestone S. Le difficoltà sono sia di terreno (strette cenge erbose e passi su roccia fino al II) sia di orientamento in quanto la parete è labirintica e ricca di varianti che conducono su difficoltà sostenute. Occorre mantenersi sulle cenge inferiori senza alzarsi di quota in quanto le difficoltà nella parte alta della parete aumentano sensibilmente.


Dal Passo di Capia (2795m) si segue la pianeggiante cresta E della Punta Laugera aggirando a N alcuni denti rocciosi, quindi rimanendo in quota si prendono le cenge che sul fianco S iniziano a traversare la parete. Rimanendo sempre in quota (2800m ca), anche abbassandosi talora, si svalicano le varie costole rocciose sino ad un colatoio di roccette ed erba, risalito il quale si giunge sulla facile nervatura che verso NNW si innesta col crestone S della Punta Laugera che senza difficoltà conduce alla vetta 2995m - 1.30h).


luglio 2023

Passo di Capia da S (dalla Valle di Capia)

 Valico alpinistico posto tra la Punta Laugera (a W) e la cima 2829 della Cresta delle Lonze (ad E). E' il punto di massima depressione di questo tratto di cresta, e da S è ben evidente per il suo profondo profilo a V. Verso S scende con un canale roccioso (Canalone di Gerla) la cui percorribilità non è stata verificata. Di seguito si descrive il suo accesso per un intaglio posto più ad E sulla Cresta delle Lonze: non è detto che tale accesso sia migliore della risalita diretta del canale tributario del passo., in quanto il percorso qui descritto è complesso e con passi esposti di II. La roccia è ottima. Per la discesa da questo versante necessaria una corda da 30m e cordini.

Da segnalare che il sentiero indicato su Igm e Cns che raggiunge l'Alpe Capia sul fianco destro del Rio Capia non è mai esistito. 


Da Mondelli (1182m) la Valle di Capia si raggiunge:

- dall'Alpe Predenon seguendo l'abbandonato sentiero che dalle baite verso E traversa i pendii terminali del crestone S della Punta Laugera (non verificato)

- dall'Alpe Colla per una traccia che verso NNW svalica a N della quota 2298m (non verificato)

Ci si alza per l'aperto vallone puntando all'evidente spaccatura rocciosa del Passo di Capia raggiungendone lo sbocco del canale: si rimonta dapprima il dorso destro orografico (passi di II) quindi si entra nell'impluvio (2700m ca). Da qui, se possibile, si risale direttamente il canale, oppure con percorso più lungo ci si sposta ad E, si supera il margine superiore di una pietraia di blocchi e con percorso molto articolato ed esposto (alcuni passi di II+) si raggiunge un anonimo intaglio (2840m ca) a W del rilievo 2829m della Cresta delle Lonze, e per le cenge rocciose del fianco settentrionale ci si abbassa verso W al Passo di Capia (2795m ca - 4.30h).


luglio 2023

album fotografico:

Punta Laugera in traversata dal Passo di Capia al crestone S - lug2023

riferimenti:

Guida dei Monti d'Italia: Andolla - Sempione (Armelloni - 1991)