Piz de Mucia (cima est)

Mesolcina


Bella montagna, dalle prospettive eleganti e dal panorama alquanto ampio. Gratificante l’itinerario di salita, che pur privo di difficoltà lascia all’escursionista l’onere della scelta del percorso migliore, specie lungo le cenge erbose che salgono alla sella. L’itinerario è infatti segnato solo sino a quota 2180: oltre non vi sono tracce se non qualche rado ometto. Gli spazi, come per altre montagne mesolcinesi, sono ampi e solitari.

foto: Piz de Mucia

Piz de Mucia - cima E, per il versante N


  • difficoltà: T4
  • dislivello: 1000m
  • tempo: 3h + 2h
  • quota max: 2957m

Dal Passo del San Bernardino si segue il sentiero verso il Pass di Passit, con bel percorso nella valle dell’alpe di Mucia. Con brevi saliscendi e tratti pianeggianti si raggiunge la radura dell’alpe di Mucia e si supera su di un ponte il torrente principale, qui per un breve tratto incassato in una sorprendente forra (2180 m circa). Subito oltre il ponte si abbandona il sentiero segnato e si prosegue, senza alcuna traccia, verso S risalendo alcuni dossi erbosi. Alzatisi di qualche decina di metri, si piega a destra (SW) e si percorrono le ampie cenge erbose inclinate che salgono in direzione della sella di quota 2600 m circa, alla base del pendio detritico del Piz de Mucia. Dall’ampia sella ci si porta sul margine meridionale, verso la valle dell’alpe de Confin, e da qui si piega a W e si risale l’ampio pendio di detriti e blocchi puntando alla vetta. Nella parte alta il pendio diviene cresta e, percorsi gli ultimi facili metri su blocchi, si raggiunge la cima Est (2957 m - 3.00h).

La discesa per il medesimo itinerario.

giugno 2006