Monte Corgiolo

Val Vigezzo


Piccola sommità erbosa posta sulla dorsale meridionale del Monte Alom, il Monte Corgiolo è un ottimo punto panoramico e, sebbene non vi siano più sentieri battuti che ne calchino la vetta, si lascia salire facilmente dal solatio versante meridionale lungo belle e tranquille faggete. Qui di seguito si descrive il percorso che, riportato sulle carte, ne raggiunge la dorsale meridionale traversando dall'alpe Cortina la testata della valle Bardogna.

foto: dorsale SSE del Monte Corgiolo

Monte Corgliolo per l'Alpe Cortina

Il sentiero non esiste più, cancellato da valanghe e frane, ma l'orografia è abbastanza semplice e, a parte le ripidità di alcuni tratti da traversare che richiedono attenzione, non vi sono difficoltà importanti. La discesa avviene per le dette faggete della dorsale meridionale: prive di traccia, sono comunque facilmente percorribili e l'orientamento è semplice.

Note:

- l'alpe Cortina è da alcuni anni divenuta un comodo bivacco (normalmente sempre aperto)

- poco oltre il canale col muro di sostegno dovrebbe transitare il ripido sentiero che da Stalla conduce alla cima del Monte Corgiolo (non individuato – non verificato)


  • difficoltà: T4
  • dislivello: 950m
  • tempo: 3.30h + 1.30h
  • quota max: 1768m

Da Coimo (817m) si segue la bella mulattiera che conduce all'Alpe Varsaia (942m) da dove si prosegue dapprima in salita, quindi con un lungo tratto pianeggiante si va a traversare il Rio Bardogna. Il sentiero (segnavia M3) prende quindi a salire con ripidi risvolti raggiungendo l'Alpe Cortina (1418m). Ci si mantiene brevemente sul sentiero segnato che sale verso Croce di Rovarecchio, ma lo si lascia presto per seguire una traccia, dapprima abbastanza evidente, che pianeggiante si inoltra nella la valle Bardogna. Proseguendo la traccia diviene sempre più evanescente sino a svanire e confondersi con le tracce degli animali: ci si mantiene quindi tra i 1450m ed i 1480m raggiungendo un primo croso che si traversa verso i 1450m, si scavalca una piccola costola rocciosa e si raggiunge un più ampio canale dove vi è un grosso muro di sostegno in pietra (1460m circa). Transitando alla base del muro ci si porta sull'estremità opposta e tramite una breve cengia si esce dal canale, oltre cui si prosegue per pendii erbosi mantenendo sempre la quota. Si raggiunge così un successivo bosco dove, seguendo le tracce degli animali, si traversa sempre in piano sino a raggiungere la dorsale SSE del Monte Corgiolo. Si risale la faticosa ma facile dorsale sino alla panoramica sommità del Monte Corgiolo (1768m – 3,30h).

Si ritorna lungo la dorsale di salita e la si segue transitando dalla quota 1326m, abbassandosi sempre senza traccia ma senza percorso obbligato sino ad intercettare la mulattiera dell'alpe Foppiano (segnavia M5). Non resta che seguirla in discesa raggiungendo l'Alpe Varsaia e quindi rientrando a Coimo (1,30h).

dicembre 2013