Dal posteggio di Piana Fuseria (1186m) si salgono i gradini e si prende la traccia che aggira sulla destra un lungo muro di recinzione portandosi sul bordo della ripida sponda del torrente. La si segue in salita fino a quota 1330m circa da dove una poco visibile traccia piega verso destra ed in breve porta all'unico guado possibile del torrente a monte di una cascata, oltre il quale il sentierino riprende la salita per poi traversare verso est. Si supera un secondo rio minore quindi una canale pietroso uscendone verso quota 1450m circa. Si è così sull'ampia costa settentrionale del Rio Mezzana: non resta che rimontare gli erti e faticosi pendii, passando dapprima da quanto resta di un filo a sbalzo quindi, verso quota 1750m circa, toccando i ruderi di un alpeggio. Senza percorso obbligato, risolvendo al meglio i piccoli canali, ci si inerpica sino a quota 2050m circa intercettando il flebile sentiero che giunge dall'Alpe Furnai. Lo si segue in lieve ascesa verso destra (ENE - rari bolli rossi) portandosi verso la parte alta del Rio Mezzana, che si guada intorno ai 2100m dopo aver risolto alcune brevi balze rocciose. Senza traccia obbligata si guadagna il ben visibile intaglio del Finestrolo di Pian di Rose (2301m - 3h).
Si torna per il percorso mantenendo il poco visibile sentierino dell'Alpe Furnai: esso viaggia praticamente in piano prossimo a quota 2050m. Si raggiunge così un ampio terrazzo pianeggiante con dei ruderi, posto sulla rocciosa ed erta dorsale sw della cima Mezzana. Alle spalle dei ruderi si individua una traccia ben conservata che in lieve salita, verso sinistra, porta nella precipite parete del bacino dell'Alpe Furnai: si guadagna così l'inattesa cengia che tagliando la parete scende verso l'ampio fornale dove senza problemi si raggiunge l'Alpe Furnai (2111m). Seguendo il sentiero bollato si traversa toccando le Alpi Pianai e quindi, in ripida discesa, si rientra a Piana Fuseria (2h dalla bocchetta)
Giugno 2013