Dal posteggio dell'Hotel Belvedere (2274 m) ci si porta al ghiacciaio seguendo il sentiero che scende alle grotte turistiche. Saliti sul ghiacciaio lo si percorre mantenendosi verso il lato orientale, e superando i pochi e facili crepacci con un lungo falsopiano ci si porta sino a quota 2500 m circa. Prima di raggiungere la seraccata si abbandona il ghiacciaio e ci si porta sulla morena orientale che si risale sino a raggiungere la valle che sale al Galensattel (la sella a S del Galenstock). Si prosegue ora verso E puntando alla sella percorrendo la conca pianeggiante disseminata di blocchi. A questo punto, a seconda delle condizioni della neve, è possibile:
- salire alla sella (Galensattel – 3113 m) per nevai e detriti e percorrere la cresta S del Galenstock sino all’ampio pianoro di quota 3300 m ai piedi dei ripidi pendii sommitali. Dal pianoro si guadagna la cresta S della ripida parete sommitale (attenzione alle cornici) e la si segue interamente sino a raggiungere la sommità del Galenstock (3586 m – 5/7 h).
- lasciare l’itinerario della sella a quota 2900 m circa e piegare a sinistra risalendo un ripido canale nevoso, quindi per un altro breve canale più stretto (45°) superare i gradini rocciosi e portarsi con un traverso verso SE in prossimità dell’ampia cresta S ricongiungendosi con l’itinerario proveniente dalla sella.
Discesa per il medesimo itinerario.
luglio 2005