Dalla chiesa di Pianazzola (635m) si segue l’evidente mulattiera che verso NE, superata la piccola Val Viola, procede dapprima in lieve ascesa quindi, superato un bivio, rimonta ripidamente per il bosco sino al rustico di Pian Forzin (808m). Il sentiero, visibile ma meno evidente, prosegue in salita verso W lungo il costone della destra idrografica della Val Rossa che attraversa su di una breve placca verso quota 950m ca, da cui dopo un breve traverso raggiunge un’ampia placconata (la Pioda): la traccia, assicurata da una lunga fune metallica (superflua in condizioni normali), lambendo il bordo della placconata si inerpica decisa e superatone la testata raggiunge su terreno camminabile ma scosceso una nervatura rocciosa con punto panoramico (1050m ca). Il sentiero prosegue pianeggiante entrando nel fianco destro idrografico dell’ampia Valle Dragonera che attraversa a quota 1070m ca, quindi in breve conduce all’isolata cascina inferiore di Perandone (1130m ca); ci si alza tra i caotici terrazzamenti (Prati di Perandone) senza una traccia univoca, e poggiando verso sinistra (W) si raggiungono i ruderi superiori più occidentali di Perandone (1287.6 ctr). Dai ruderi si segue la traccia che pianeggiante prosegue verso NW sino al solco di una valletta di pietrame che non si attraversa ma per vaghe tracce la si rimonta ripidamente lungo la sinistra orografica, se ne supera la strozzatura passando al piede di una parete giallastra (1500m ca), quindi si prosegue sempre ripidamente portandosi al piede del promontorio che sostiene Casotola (1613m) che si raggiunge:
- poggiando a destra e per tracce portandosi sul panoramico costone (1550m ca) a S di Casotola (sentiero igm) da cui facilmente a Casotola;
- oppure proseguendo nella valletta sino al boscoso costone a N di Casotola dove giunge il sentiero da Brighecci;
marzo 2019