Pizzi dell'Oro

Val Masino


Poco noti e raramente raggiunti, i Pizzi dell’Oro chiudono verso occidente la Valle dell’Oro separandola dalla Val Codera con una lunga muraglia da cui emergono poco evidenti le tre cime: Settentrionale, Centrale e Meridionale. Il Centrale è la cima più alta, ma il Pizzo di maggiore interesse è il Meridionale, la cui vetta è uno straordinario ballatoio sospeso sulle impressionanti pareti settentrionali del Pizzo Ligoncio e della Punta della Sfinge.

Di seguito, oltre alle vie normali di accesso ai Pizzi Centrale e Meridionale, si propone un percorso alpinistico di riscoperta: la cresta S del Pizzo Centrale, i cui ultimi percorritori si perdono nella memoria degli anni passati: fatto salvo l’ometto sulla punta 2620m, nessuna altra testimonianza di passaggio è stata rinvenuta su tutto il filo di cresta, anche laddove le calate obbligate avrebbero costretto l’abbandono di cordini o altre assicurazioni. Certamente vi transitò la cordata A. Calegari – V. Fiorelli nel 1942 durante la traversata integrale dei Pizzi dell’Oro.

Alpinisticamente questa traversata è poco significativa: i tratti di arrampicata sono discontinui e di contenuta difficoltà, ma l’interesse è principalmente nella riscoperta di un terreno d’avventura coinvolgente ed impegnativo, dove si rimane lungamente sospesi al di sopra dei baratri ignari di cosa attenderà oltre la prossima torre.

Nota: In Val Codera le cime sono così conosciute: il Pizzo Centrale è noto come Barbacàn, il Pizzo Meridionale come Puncia del Laresett