Dal posteggio di Cadlagh (1800 m) si sale per l’evidente sentiero che per pascoli e prati conduce facilmente al Lagh dal Lunghin (2484 m). Dal lago ci si dirige ad W ed attraversata la conca detritica si raggiunge l’ampia sella del Pass Lunghin (2645 m – 2h). Si lasciano quindi i vari percorsi con segnavia per proseguire in direzione N puntando al torrione rosso di quota 2724 m. Non lo si scala ma lo si aggira a destra, sul versante del Lagh dal Lunghin, tagliando un ripido pendio di pietrame instabile. Ci si porta quindi in prossimità del filo di cresta, e restando sempre sul versante orientale si aggira un secondo rilievo tagliandone il fianco destro con facile arrampicata tra blocchi. Si raggiunge una conca detritica da dove s’innalza la parte sommitale del Piz Grevasalvas: piegando quindi ad ENE si sale il facile pendio di sfasciumi puntando alla vetta. Nella parte alta si percorre per un breve tratto la cresta W che conduce alla vetta del Grevasalvas (2932 m – 3/3.30h).
Dall’ampia sommità si seguono i segnavia che scendono verso il Lej Nair: dapprima si procede verso NNE lungo la cresta, quindi si piega ad E e per traccia su pietrame e piodate (da aggirare in caso di roccia bagnata) ci si abbassa al Lej Nair (2456 m). Si prosegue sempre con segnavia abbassandosi sino ad immettersi sul sentiero che da una valletta giunge dal Lagh dal Lunghin. Lo si segue verso sinistra ma dopo pochi metri, superato un torrente, lo si lascia per prendere a destra (Sud) una traccia che, correndo parallela al torrente, si abbassa sino al nucleo di Blaunca (2037m). Dalle case si prosegue verso E dapprima su strada agricola, poi su comodo sentiero, sino a raggiungere i pendii toccati durante la salita. Incrociato il sentiero dell’andata, non resta che seguirlo scendendo al posteggio (2.30h dalla vetta).
luglio 2008