Piz Beverin

Val Schons

Cima frequentata e panoramica, è la più classica ascensione tra le cime nelle vicinanze di Thusis. La si raggiunge da est salendo per gli ampi e docili pendii sopra Mathon, oppure dal nord partendo dal Glaspass e traversando i ripidi pendii occidentali sino a guadagnare la facile cresta SW.

Quello dal Glaspass è un percorso interessante e scenografico, interamente segnato (bolli biancoazzurri) che regala un susseguirsi di scorci suggestivi e talora contrastanti. Esso infatti nella prima parte si mantiene sul filo di due ripidissimi versanti: ad occidente quello erboso e solare che precipita nella val Carnusa, ad oriente quello pietroso e severo che raccoglie i detriti dell'erosa parete nord del Piz Beverin. Nella seconda parte il sentiero abbandona il filo di cresta e traversa tra canali di sfasciumi e ripidi pendii la base del castello roccioso della cima, sino a sbucare sulla comoda cresta SW dove si ricollega con l'itinerario che giunge da Mathon.

foto: il sentiero lungo il fianco occidentale del Piz Beverin

Piz Beverin dal Glasspass

Il percorso non presenta difficoltà tecniche: la traccia è sovente esposta alla ripidità dei versanti che attraversa, ma è sempre ampia e ben camminabile. Data l'esposizione è bene evitare di percorrerlo ad inizio stagione quando anche minimi residui nevosi potrebbero comprometterne la percorribilità.


  • difficoltà: T3+
  • dislivello: 1100m
  • tempo: 3h + 2h
  • quota max: 2998m

Dal Glaspass (1846m) ci si porta alle spalle del promontorio erboso dell'Hoch Buel seguendo il sentiero occidentale o quello orientale (lasciando a 1869m la deviazione che scende verso valle). Dall'ampia sella 2101m prende avvio il sentiero con segnavia biancoazzurri: rimanendo sempre prossima alla linea di cresta la traccia sale dapprima molto ripidamente e quindi, con percorso ascendente ma meno faticoso, percorre l'orlo della stretta dorsale del Chrajenchopf alternando tratti sul panoramico filo a traversi lungo il fianco occidentale. Verso quota 2650m la traccia abbandona la cresta per spostarsi, con una breve e ripida discesa, sui rocciosi fianchi occidentali del Piz Beverin. Su pietrame e facili roccette si traversano in salita diversi canali sino all'evidente intaglio del Beverinlücke (2826m - 2,30h). Ci si abbassa di pochi metri sul versante di Mathon e, raccordatisi con il sentiero che giunge dall'Alp Nursin, si sale per facili roccette raggiungendo l'ampia e facile dorsale SW del Piz Beverin ed in breve la cima (2998m – 3h).

La discesa avviene per il percorso di salita (2h).

settembre 2013