Codici & segreti (di Simon Singh)

Proposto da Maddalena

Riferimenti: IBS, Wikipedia

Discussione di gennaio 2018

Attenzione: il resoconto è criptato.

Vi sembrerà di leggere cose sensate ma in realtà significano tutto altro.

Presenti: Maddalena (la proponente), Marinella, Gabriella, Alessandra Co. e Alessandro

A chi è piaciuto:

hanno detto SI: Maddalena, Gabriella, Alessandra e Alessandro

ha detto NI: Marinella

Maddalena: Questo saggio era tra quelli scelti da Giuseppe per una antica terna, non era stato votato ma a me interessava e lo avevo quindi comprato e letto. Lo trovo interessantissimo perchè può considerarsi sia un saggio scientifico che un saggio storico. L'argomento (codici e messaggi segreti) mi affascina fin da quando ero bambina. Tra le vicende storiche più interessanti ho apprezzato la storia di Alan Turing ed Enigma, la vicenda dei Navajo utilizzati durante la seconda guerra mondiale e tante altre curiosità.

Gabriella: All'inizio l'avevo trovato un po' difficile, poi, quando mi sono abituata allo stile, mi sono appassionata. Alle vicende storiche, come la storia di Enigma, ma anche alle spiegazioni scientifiche. L'autore è un bravo divulgatore, le questioni tecniche sono scritte molto bene; la lettura è servita anche a chiarirmi alcune cose che non avevo capito bene quando avevo visto il film su Alan Turing e Enigma. Mi è piaciuto anche poter capire la questione del codice lineare B nella comprensione dell'antico egizio. Credo di aver appreso tante cose, interessante anche l'ultima parte che spiega la crittografia in chiaro. Fa impressione pensare a quante persone hanno perso anni di vita a studiare le tecniche di crittografia e come ora, con i progressi continui, tutto il loro lavoro sia ormai “datato”

Marinella: ho detto NI perchè l'argomento della crittografia non mi interessa per niente, e non avrei mai letto un saggio del genere. In realtà però lo ho letto tutto, perchè la parte storica era molto interessante (la vicenda dei Navajo, di Churcill, degli Egizi...). Leggevo “saltando” volontariamente tutte le spiegazioni scientifiche... così sono riuscita a finirlo!

Alessandra Co.: Mi è piaciuto e mi interessavano sia gli argomenti scientifici che le biografie delle persone che si sono dedicate alla decrittazione. Quello che accade dentro le nostre menti è misterioso. Ho apprezzato molto la parte finale, si parla del computer quantistico come di qualcosa ancora a venire, ma già nel 2016 l'IBM lo ha messo sul mercato. Anche la spiegazione sui codici realizzati con i singoli fotoni. In generale questo genere di saggio scientifico mi appassiona.

Alessandro: Ho iniziato a leggerlo tardi, e mi ha sorpreso in senso positivo. L'autore è molto abile nelle spiegazioni, è bravo a creare “micro-storie” che sembrano quasi un giallo. La questione della crittografia sembra un argomento da specialisti, ma in realtà ci riguarda tutti, è nella nostra vita quotidiana (anche i messaggi di WhatsApp sono criptati ad esempio). Ho apprezzato la capacità narrativa di Singh e credo che sia da stimare molto anche il lavoro del traduttore (che ha dovuto adattare gli esempi alla lingua italiana, le lettere del nostro alfabeto hanno diversa frequenza rispetto a quello inglese, quindi “tradurre” gli esempi non era facile).


Prossimo saggio: "Trieste. O del nessun luogo" di Jan Morris (preferito a "Vado a vedere se di là è meglio" di Francesco Matteo Casaluccio e a "Danubio" di Claudio Magris)

Prossimo proponente: Alessandro

Prossimo incontro: 13 aprile