Hanno partecipato Loredana, Marisa, Maddalena, Giovanna, 2 Massimi (UD e TS), Alessandra, Alessandro, Giuseppe,
Mirella, Patrizia, Oscar, Gabriella. Era anche presente Maria.
La sfida tra i "mi è piaciuto" e il "non mi è piaciuto" è stata vinta di misura dai primi (5, ovvero Alessandro, Mirella, Massimo Ud alias Frico, Gabriella, Loredana) sui secondi (2, cioè Maddalena e Giovanna). Alto il numero dei "ni" (5).
Quali gli elementi "pro" e quali quelli "contro" de "Palazzo Yacoubian"?
Sui PRO è stato generale l'apprezzamento per la scorrevolezza della storia, sui CONTRO è stata rilevata da più parti una certa superficialità nella descrizione dei personaggi e di determinate condizioni (donna, omosessualità, ecc.), nonchè una certa cupezza della storia che generato in alcuni un vero e proprio senso di fastidio. La discussione ha toccato in modo particolare anche il tema degli attacchi suicidi degli estremisti islamici in relazione ad uno dei personaggi del romanzo.
Nello specifico dei commenti positivi, è stato detto che "Palazzo Yoacoubian" appare come una feroce denuncia di un mondo (l'Egitto) a noi in gran parte sconosciuto (Loredana, la "proponente", e Alessandro), ma non genera compassione (Mirella che, tra l'altro, trova il libro più macchiettistico che di denuncia vera e propria). Gabriella ha sottolineato l'efficacia dello scrittore nel descrivere la terribile situazione delle donne egiziane, mentre Massimo Frico rileva il buon ritmo della narrazione, simile quasi ad un film.
Sull'altro "versante" Giovanna ha trovato sgradevole la descrizione di una società così terribile e Maddalena, mentre leggeva, ha avuto la sensazione di avere tra le mani un libro "non sincero", scritto da un ricco benpensante (l'autore è un dentista) che pensa che i poveri siano delle nullità.
I 5 "ni" hanno individuato una pluralità di aspetti positivi e negativi che rendono difficile una classificazione univoca del libro. Ciò è particolarmente vero per Alessandra, ma - pur in maniera minore - anche per Giuseppe (che pensa che il libro sia un "beautiful di storie che s'intrecciano" con alcuni contenuti fastidiosi), Marisa (che ritiene il romanzo piacevole ma con troppi "cliché"), Oscar (che parla di un ritmo televisivo ma per una storia poco convincente) e Patrizia (che esprime la sua convinzione sull'essere l'opera un romanzo sul potere e il suo stupore per essere "Palazzo Yacoubian" il secondo dei libri più letti nel mondo arabo).