Venerdì eravamo in 16. C'erano: Alessandro, Alessandra, Mirella, Massimo(i) di Ts e di Ud, Marisa, Loredana, Marinella, Gabriella, Giovanna, Maddalena, Concetta, Oscar, Giuseppe. Nuove presenze, Roberto e Michele, a cui mando un saluto particolare con l'augurio di rivederli tra noi.
Ecco le note riassuntive sulla discussione.
Oscar, il proponente, esprime la ragione principale che l'ha indotto ad inserire il libro di Perec nella sua terna: cercava degli stimoli per far parlare di sè i componenti del gruppo, anche se - confessa - non era quello il libro che sperava venisse scelto.
Oscar, al pari di Massimo TS, Marinella, Maddalena e Concetta, esprimono un "SI" convinto alla domanda: vi è piaciuto "Un uomo che dorme"? "NO" è invece la risposta di Marisa e Giuseppe. "NI" quella di tutti gli altri.
Sul contenuto è piaciuto, in modo particolare, il riferimento a Parigi (Giovanna e Marinella. Quest'ultima sottolinea il riferimento alla figura del "flaneur" a pag. 95), la sincerità della narrazione e il confronto tra diverse prospettive di vita (Maddalena), nonchè la pluralità di chiavi di lettura (Massimo TS).
Gabriella segnala di non aver ricevuto emozioni dal libro (forse perchè acciaccata dopo una recente vacanza egiziana).
Alessandro e Massimo hanno apprezzato la prima parte meno la seconda.
Marisa sottolinea il tema della solitudine agognata ma fittizia. Su alcuni aspetti vi sono opinioni contrastanti: ad esempio, gli elenchi inseriti nel romanzo (un po' come la cura dei dettagli) vengono giudicati negativamente da Giuseppe e positivamente da Mirella.
Analogo discorso sullo stile del libro per il quale è stata rilevata, in positivo, la cura nei dettagli (Concetta) e, in negativo, la lunghezza eccessiva di alcune parti (Loredana e Roberto).
Infine, può essere interessante segnalare che, poichè più volte il tema della depressione è comparso nel dibattito, Alessandro domanda espressamente: pensate che il protagonista sia depresso? Solo 3 persone dicono di sì.
P.S. sull'ultimo numero di Konrad (febbraio 2011) a pag. 10 c'è una bella recensione su "Un uomo che dorme" scritta dalla nostra Luisella.