Il minotauro (di Benjamin Tammuz)

Proposto da Liviana

Riferimenti: IBS, Wikipedia

Discussione di novembre 2008

Ho letto il romanzo e l'ho trovato estremamente deludente. Secondo me, in un romanzo, i personaggi principali, a meno che ciò non sia voluto dall'autore, non devono mai risultare antipatici. Purtroppo è ciò che accade qui: le donne sono incredibilmente belle e i tre personaggi maschili che hanno maggior spazio sono anch'essi se non belli affascinanti, determinati, duri fino alla brutalità, nati per dominare fin da bambini la massa delle altre persone, considerata praticamente feccia. Lo stile è piatto, la trama ridicola, infarcita di stereotipi e scontatissima (devrebbe essere un thriller!), l'approfondimento psicologico inesistente. L'autore prende i lettori anche per scemi, visto che si premura di ripetere parola per parola un paio di paragrafi per svelare alla fine le rivelazioni che tutti avevano già compreso da un pezzo. Un'ultima cosa: penso che l'idea delle lettere d'amore che sembrano più che altro lettere minatorie scritte da un maniaco psicopatico, non sia stata una grande trovata. Il pregio di questo libro è che si legge velocemente; certo che Yehoshua, Oz e Grossman (questi ultimi due non mi entusiasmano ma la loro qualità letteraria è indiscutibile) sono un'altra cosa. (Massimo I.)

Dopo aver dato lettura dei messaggi pervenuti dagli assenti (Massimo TS molto critico sul libro, Marina tutto sommato soddisfatta ma senza eccessi), Liviana ha detto di aver proposto "Il minotauro" in quanto le piacciono gli autori israeliani ed era rimasta incuriosita da questo scrittore che non conosceva.

La discussione poi si è attivata alla domanda "vi è piaciuto il libro?". Particolarmente critica è stata Mirella, dal giudizio più incerto Alessandro e Alessandra 2, nettamente soddisfatti gli altri. Tra le molte cose dette ricorderei: il tema del rapporto amore/odio tra ebrei ed arabi, l'intreccio narrativo sviluppato con una confusione che - secondo alcuni - è solo apparente, le peculiari caratteristiche del protagonista (codardo, manipolatore o dalla personalità forte?)... Ma su tutti i temi toccati spicca quello dell'amore. Di fronte ad una storia così "estrema" ampio è stato il dibattito sull'essere "Il minotauro" una storia d'amore o una storia di desiderio d'amore, una storia su di un amore sognato o su un amore vissuto seppur in forma inusuale... Ogni sintesi a tale proposito non renderebbe giustizia della ricchezza della discussione protrattasi fin quasi mezzanotte.